La chiesa di Sant'Antonio in Pellestrina, sorta come semplice cappella nel 1656, venne ampliata nelle forme attuali nel 1786. La sua facciata principale è caratterizzata da quattro lesene in stile dorico e dal frontone triangolare decorato da modanature e dentelli. La chiesa internamente dispone di un'aula rettangolare con un'abside quadrata, ed è scandita nelle pareti da lesene che inquadrano archi. Sono presenti anche, un grande organo a canne e un antico pulpito ligneo del XVIII secolo di grande valore artistico. Facciata La facciata principale della chiesa, rivolta verso ovest, è del tipo a capanna monofastigiata, essa è scandita con quattro paraste in stile dorico su un alti basamenti in pietra, le quali sorreggono una trabeazione e un'architrave con modanature. Il fronte culmina con un frontone triangolare decorato da modanature e dentelli, ed al centro del timpano si trova un oculo traforato con quadrilobi, mentre ai vertici del frontone ci sono tre statue di Santi. La facciata è completata con due finestre rettangolari e con il portale. Le finestre sono sormontate da timpani triangolari e sono collocate sulle fasce laterali, che le lesene determinano, mentre il portale d'ingresso, in legno massiccio, è rifinito con un timpano triangolare e questo è sorretto da un ordine minore di lesene ioniche spezzate a metà. La muratura di fondo è intonacata di bianco con riquadri e cornici rosati. Pianta La chiesa dispone di un'unica aula liturgica, di forma rettangolare, terminante con un'abside incassata a base quadrata e con chiusura della parete di fondo rettilinea. Questa zona absidale è rialzata rispetto all'aula da tre gradini di candido marmo. Struttura La muratura della chiesa è realizzata in mattoni pieni, con spessore costante per tutta l'altezza della parete, ed è intonacata esternamente di bianco ed internamente di ocra; con l'eccezione della fascia basamentale dove l'intonaco è stato rimosso, per lasciare traspirare la muratura dall'eccessiva risalita dell'umidità e dei sali solubili. Le pareti interne sono scandite da una travata ritmica (sequenza di campata corta-larga-corta) con un ordine maggiore di lesene doriche che inquadrano archi ciechi sorretti da un ordine inferiore sempre di lesene doriche. Questi archi ciechi fanno da cornice agli altari minori. L¿aula è illuminata da tre finestre a lunetta verso sud e due finestre rettangolari ad ovest, mentre tutte le aperture verso nord sono state murate, infine l¿abside è illuminata da una finestra a lunetta posta a sud. Le cornici delle pareti di fondo dell¿abside sono lasciate in mattoni a vista. L'intradosso di copertura dell'aula è rappresentato da una volta a ¿schifo¿ fortemente rialzata, questa interrotta da tre unghie per lato che portano, ad archi ciechi nel lato nord (lunette murate), a lunette vetrate nel lato sud. Al centro dello ¿schifo¿ ci sono tre grandi dipinti. Le due pareti di fondo presentano anch¿esse due unghie: una si apre verso l¿organo a canne, l¿altra introduce all¿abside. Quest'ultimo ambiente è costituito da una volta a crociera e con tondo sull'incrocio delle nervature. Coperture Il frontone della facciata è coperto con lastre di piombo, mentre la copertura esterna della chiesa è a doppia falda inclinata rivestita in coppi di laterizio. La copertura è sostenuta ai bordi della muratura da dentelli in pietra d¿Istria. Pavimenti e pavimentazioni La pavimentazione dell¿aula e dell¿altare è in lastre di marmo bigio e bianco, con posa a scacchiera e in diagonale. Elementi decorativi La chiesa è dotata di tre grandi dipinti sulla volta. Sulla parete d'ingresso alla chiesa è presente la bussola, con pilastri ionici e con soprastante tribuna cantoria lignea. In questa cantoria è presente l'organo a canne e questo è inserito in un'edicola monumentale in legno dipinto e rifinito con semicolonne e con capitelli dorati in stile corinzio. Al centro della parete di nord è presente il pulpito ligneo, sorretto da quattro ¿erme¿ ( pilastri quadrangolari dalle sembianze umane). Sei altari minori ornano le pareti laterali dell¿aula, decorati con pale e statue di Santi. L¿altare maggiore, posto al centro dell'abside è realizzato con materiali lapidei vari, e sopra il quale si appoggia il tabernacolo ed il raffinato ed elegante ciborio in marmi policromi. Il tutto è sovrastato da un baldacchino ligneo aereo e dorato.
V. Scarpa 1064 - Venezia (VE)