Chiesa di S.Antonio Abate

P. S.Maria - Pergine Valsugana Vedi la mappa

Informazioni

1089 - 1089 (menzione carattere generale) La tradizione locale ricorda fin dal 1089 l'esistenza di una cappella forse già dedicata a Sant'Antonio Abate o forse dedicata alle Anime, che serviva l'antico cimitero di Pergine. 1490 - 1497/03/03 (costruzione intero bene) In seguito ad un'alluvione, avvenuta nel 1490, che sommerse di detriti l'edificio più antico, la comunità affidò al pievano Cristoforo Clamer il compito di erigere una nuova chiesa sopra quella interrata; da fonti documentarie si evince che l'edificio era già concluso il 3 marzo 1497. La chiesa interrata continuò ad essere utilizzata fino al XVIII secolo (ciò ha comportato una certa confusione nell'individuazione della dedicazione: chiesa delle Anime identificò a lungo la struttura sotterranea, mentre quella esterna fu chiamata di Sant'Antonio raramente anche di San Valentino). 1744 - 1746 (riedificazione intero bene) La chiesa fu ceduta ai Confratelli del Santissimo Sacramento nel 1744, che la ritennero troppo angusta: essi presero la decisione, con l'approvazione della Curia di Feltre, di riedificare l'edificio per ottenere uno spazio più grande. Nel 1746 la nuova chiesa, il cui progetto è stato attribuito a Pietro Somalvico, era stata completata e ornata di stucchi. 1797 - 1797 (chiusura carattere generale) In seguito allo spostamento del cimitero nel 1797, le ossa che vennero alla luce furono deposte nella chiesa sotterranea delle Anime, ancora agibile nonostante la trasformazione di quella superiore, e le entrate furono definitivamente murate. XX - XX (restauro intero bene) All'inizio del XX secolo grazie al parroco Regensburger, fu realizzata una tettoia sul fianco occidentale e sulla facciata per proteggere tracce di affreschi, oggi non più visibili ad eccezione di un lacerto con San Cristoforo. 1943 - 1945 (variazione d'uso intero bene) Durante la seconda guerra mondiale, l'edificio fu adibito dall'esercito tedesco a magazzino. 1945 - XX (ristrutturazione intero bene) Alla fine della guerra la chiesa fu ripulita da don Mario Martinelli ed inizialmente usata soprattutto per le riunioni delle "Figlie di Maria"; in questi anni venne modificato l'altare maggiore, con la realizzazione al posto della pala d'altare della riproduzione della grotta di Lourdes. 1960 - 1969 (restauro tetto) Negli anni Sessanta don Guido Endrizzi provvide a sostituire parte del tetto in lastre di porfido (in particolare sopra il presbiterio). 1974 - 1975 (restauro intero bene) Tra il 1974 e il 1975 l'edificio fu restaurato per volere di don Dario Casagrande: fu realizzato un nuovo manto di copertura del tetto; venne tolta la grotta di Lourdes collocata sul presbiterio; fu rifatto il pavimento con piastre bianche e rosse; venne realizzato un nuovo impianto di riscaldamento ad aria e un nuovo impianto elettrico; furono imbiancate le pareti e sostituiti i vetri. In occasione di tali lavori fu scoperta un'apertura dalla quale accedere al vano inferiore. 1980 - 1989 (manutenzione intero bene) Per ovviare alla crescente umidità negli anni Ottanta del XX secolo fu realizzato intorno al perimetro della chiesa un cunicolo di drenaggio. 1986 - 1989 (restauro intero bene) Tra il 1986 e il 1989 furono ritinteggiati gli intonaci interni ed esterni e fu rimesso a posto il tetto. 2001 - 2002 (restauro affresco) Il frammento di affresco, raffigurante San Cristoforo, posto sulla parete esterna della chiesa è stato restaurato tra il 2001 e il 2002.

Galleria fotografica

Mappa - dove siamo

P. S.Maria - Pergine Valsugana (TN)

La scheda riporta dati errati o hai del materiale da inviarci?
Scrivi a redazione@diciamocisi.it