La chiesa di Sant'Antonio Abate a Romeno, sebbene ricordata dalle fonti soltanto a partire dal 1579, venne eretta nelle forme originarie probabilmente già nel XIV secolo; in un momento imprecisato, nei due secoli seguenti, furono aggiunti il presbiterio e l'abside poligonale. Gli affreschi in facciata e lungo le pareti interne della navata, realizzati da uno o più artisti di ambito lombardo presumibilmente nella seconda metà del XV secolo, furono scialbati come misura sanitaria durante un'epidemia di colera nel 1855, e riscoperti da don Luigi Rosati, primo a studiarli nel 1931. La facciata, a ripidi spioventi, è caratterizzata dalla presenza del campanile a vela, posto lungo l'asse verticale centrale del prospetto, e da una tettoia a due falde a protezione dei riquadri affrescati, ornata da un frego ligneo ondulato. In posizione centrale è situato il portale lapideo d'ingresso, i cui piedritti modanati e ornati da punte di diamante e rosette sorreggono l'architrave, recante il medesimo decoro e dotato di fregio e cornice; il portale è affiancato da due finestre rettangolari e inferriate, dotate di cornice lapidea. Le fiancate presentano il lieve aggetto del corpo della navata rispetto al presbiterio; il prospetto destro è aperto a livello della navata da una stretta finestra a pieno centro fortemente strombata. A livello del presbiterio, i prospetti laterali presentano uno zoccolo ed una finestra lobata entro cornice lapidea archiacuta, strombata. Il prospetto posteriore rivela il profilo poligonale dell'abside, percorso dallo zoccolo visibile presso i lati del presbiterio. Il campanile a vela emerge in posizione centrale dal prospetto anteriore, presso l'incontro delle falde di copertura; presenta una struttura in muratura dotata di cornici che delimitano la cella campanaria ed è coperto da due falde rivestite di scandole lignee. L'interno presenta un'unica navata quadrangolare, coperta da una volta a crociera le cui nervature sono sostenute da peducci lapidei angolari. Il presbiterio, delimitato dalla navata da due pilastri a sezione quadrangolare in conci lapidei sorreggenti un'arcata trasversale a tutto sesto, è caratterizzato dalla presenza di peducci lapidei presso le pareti, a sostegno delle nervature della volta reticolare che copre l'ambiente. La facciata, le pareti interne e le volte della navata presentano un ricco apparato decorativo ad affresco avente carattere figurativo; la volta del presbiterio presenta un impianto decorativo pittorico avente carattere ornamentale. Pianta Navata a pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio rettangolare, concluso da abside poligonale. Facciata La facciata, a ripidi spioventi, è caratterizzata dalla presenza del campanile a vela, posto lungo l'asse verticale centrale del prospetto, e da una tettoia a due falde a protezione dei riquadri affrescati, ornata da un frego ligneo ondulato. In posizione centrale è situato il portale lapideo d'ingresso, i cui piedritti modanati e ornati da punte di diamante e rosette sorreggono l'architrave, recante il medesimo decoro e dotato di fregio e cornice; il portale è affiancato da due finestre rettangolari e inferriate, dotate di cornice lapidea. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato. Prospetti Le fiancate presentano il lieve aggetto del corpo della navata rispetto al presbiterio; il prospetto destro è aperto a livello della navata da una stretta finestra a pieno centro fortemente strombata. A livello del presbiterio, i prospetti laterali presentano uno zoccolo ed una finestra lobata entro cornice lapidea archiacuta, strombata. Il prospetto posteriore rivela il profilo poligonale dell'abside, percorso dallo zoccolo visibile presso i lati del presbiterio. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato ed elementi lapidei a vista. Campanile Il campanile a vela emerge in posizione centrale dal prospetto anteriore, presso l'incontro delle falde di copertura; presenta una struttura in muratura dotata di cornici che delimitano la cella campanaria ed è coperto da due falde rivestite di scandole lignee. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato. Struttura Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata; strutture di orizzontamento: volta a crociera in muratura con nervature lapidee presso la navata, volta reticolare in muratura con nervature lapidee sopra il presbiterio e l'abside. Coperture Copertura a due falde sopra la navata ed il presbiterio, a tre falde convergenti sopra l'abside. Struttura portante lignea, manto di copertura in scandole di larice. Interni L'interno presenta un'unica navata quadrangolare, coperta da una volta a crociera le cui nervature sono sostenute da peducci lapidei angolari. Il presbiterio, delimitato dalla navata da due pilastri a sezione quadrangolare in conci lapidei sorreggenti un'arcata trasversale a tutto sesto (non apprezzabile dalla navata), è caratterizzato dalla presenza di peducci lapidei presso le pareti, a sostegno delle nervature della volta reticolare che copre l'ambiente. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato ed elementi lapidei a vista. Pavimenti e pavimentazioni La navata ed il presbiterio presentano una pavimentazione in terrazzo alla veneziana, le cui tessere sono variamente disposte a costituire schemi geometrici. Elementi decorativi La facciata, le pareti interne e le volte della navata presentano un ricco apparato decorativo ad affresco avente carattere figurativo; la volta del presbiterio presenta un impianto decorativo pittorico avente carattere ornamentale.
P. Aldo Moro - Romeno (TN)