La chiesa sorge su un'altura che domina l'abitato di Marzocca, frazione litoranea di Senigallia. Costruita alla fine degli anni '70 del Novecento è realizzata interamente in cemento. La sua peculiarità è avere la pianta perfettamente circolare, su cui è innestata una cupola che ricorda lontanamente quella del Pantheon. Il basamento della chiesa è costituito dai locali parrocchiali, posti ad un livello inferiore, sopra i quali è poi costruito il luogo di culto. Setti in cemento posti a raggiera costituiscono la nervatura della chiesa. L'accesso avviene da una piazza soprastante i campi da gioco della parrocchia. Una pensilina in cemento copre il portale delimitato da setti in cemento. L'interno è illuminato da vetrate poste dietro il presbiterio, e da finestre a nastro che corrono lungo la circonferenza della cupola. Il presbiterio è rialzato di un gradino sull'aula. Sulla fascia di cemento tra le vetrate e la cupola campeggiano figure della scultrice Giò Fiorenzi che rappresentano la Passione di Cristo. Un Cristo Crocifisso in bronzo è fissato invece alla parete tra due vetrate. Struttura Costruita in cemento armato su diametro di 26 metri, la chiesa ha fondazioni nei sottostanti locali parrocchiali, da cui partono i setti in cemento. Questi reggono la spinta della cupola realizzata sopra una fascia di cemento armato. Coperture La chiesa è coperta dalla cupola in muratura, con mattoni tenuti insieme da cemento e malta. A circa due metri dall'imposta della cupola si aprono degli oblò in tutta la circonferenza. La superficie esterna è coperta da lastre di zinco anodizzato.
- Senigallia (AN)
