La Chiesa si presenta a tre navate, con quattro cappelle laterali e un ampio presbiterio. La navata principale è ritmata da due file di colonne ed archi, mentre al fondo delle navate laterali si aprono due cappelle. Esternamente l'edificio presenta paramenti rustici in muratura mista intonacata, suddivisa in campi mediante fasce di mattoni a vista. La facciata principale si eleva con un'originale nicchia concava monumentale, delimitata da un'arcata di ordine gigante, contenente un'altra arcata ad essa inscritta e culminante, in luogo del rosone, con una trifora ad archi intrecciati orientaleggiante. Sul portale d'ingresso è collocata la statua di Santa Barbara con ai lati, in nicchia, le statue dei Santi Solutore e Massimo; ai lati del timpano si trovano le statue del Beato Sebastiano Valfrè e del Beato Amedeo di Savoia. Il tetto è a capanna sull'aula principale e a falde inferiori parallele e simmetriche sulle navate secondarie. facciata La facciata si eleva con un'originale nicchia concava monumentale, delimitata da un'arcata di ordine gigante, contenente un'altra arcata ad essa inscritta e culminante, in luogo del rosone, con una trifora ad archi intrecciati orientaleggiante. Sul portale d'ingresso è collocata la statua di Santa Barbara con ai lati, in nicchia, le statue dei Santi Solutore e Massimo; ai lati del timpano, a concludere la teoria di archetti ciechi che lo sottolineano, le statue del Beato Sebastiano Valfrè e del Beato Amedeo di Savoia. copertura Il tetto è a capanna sull'aula principale e a falde inferiori parallele e simmetriche sulle navate secondarie. esterni Il volume edilizio presenta paramenti rustici in muratura mista intonacata, suddivisa in campi mediante fasce di mattoni a vista. pianta L'interno è a tre navate, con quattro cappelle laterali illuminate zenitalmente da lucernari ad oculo, e si conclude in un ampio presbiterio. La navata principale è ritmata da due file di colonne ed archi, con medaglioni dipinti rappresentanti apostoli e santi, che sottolineano la prospettiva centrale conclusa dall'altare maggiore, al centro dell'abside semicircolare; in alto la Santa Patrona in atto di assurgere in cielo, opera di Giuseppe Monticelli, allievo di Gastaldi, circondata da panneggi damascati a "trompe l'oeil". In fondo alle navate laterali si aprono due cappelle: a sinistra quella contenente la tela del transito di San Giuseppe, molto annerita e non più ben tesata al supporto; a destra la cappella della Beata Vergine della Misericordia, con sopra l'altare marmoreo un pregevole gruppo statuario in legno, dipinto di Antonio Brilla. altari Il primo altare di sinistra è dedicato al Sacro Cuore di Gesù, il primo di destra alla Beata Vergine di Pompei, le due tavole sono di Enrico Reffo mentre le decorazioni marmoree furono disegnate da Giovanni Massoglia; a destra segue l'altare del Crocifisso, con pregevole pala un tempo conservata nella antica Real Camera dei Conti e poi regalata dal Governo alla Chiesa e a sinistra la cappella dell'Addolorata e delle Anime purganti. campanile Il campanile si protende al centro della facciata posteriore, a filo con essa, sbucando nella parte terminale della copertura.
V. E. Perrone 9 - Torino (TO)