la contrada del paese di Oneta termina con il piccolo sagrato che precede e circonda sui lati sud e ovest la chiesa parrocchiale dedicata a San Bartolomeo Apostolo. Il sagrato è pavimentato in basolato di porfido ed è circondato da parapetto in muratura. La facciata della chiesa è rivolta verso ovest ed è preceduta da un piccolo portico aperto in tre campate ad arco verso sera e ad un solo archetto verso mezzodì; il portico è sormontato da una porzione di fabbricato della casa parrocchiale che copre buona parte della facciata stessa, che però continua ancora per breve tratto sopra il portico, arretrata e conclusa da tetto a due falde con gronda in legno. Dal portico, attraverso porta in legno in opera su contorno di vivo, si accede al vano della chiesa, che si presenta ad una sola navata suddivisa la lesene in tre campate. Le lesene, complete di capitelli corinzi, reggono il cornicione che corre lungo tutto il perimetro della chiesa e serve d'imposta alla volta a botte di copertura della navata stessa. Ciascuna campata ai lati presenta sfondati ad arco più o meno profondi, in funzione della destinazione del vano come descritto in seguito. La navata riceve luce da una finestra posta nella controfacciata e da un'altra sopra il cornicione a destra. Il presbiterio è sopraelevato di due gradini in marmo di Zandobbio, è a pianta rettangolare ed è coperto da volto a botte con lunette che si completa nel coro a pianta semiottagonale, coperto da catino a spicchi. Due finestre, nei due lati laterali dei semiesagono del coro, danno luce al presbiterio. Ai lati del presbiterio due porte mettono, a sinistra nel campanile, e a destra nella sagrestia. La decorazione della chiesa è molto ricca di motivi dipinti, costituiti da simboli e angeli. Tre medaglie a fresco, realizzate nel 1913 dal Lecchi di Albino, raffigurano il Martirio di San Bartolomeo, la Santissima trinità e l'Annunciazione. Nel presbiterio la volta è suddivisa in riquadrature irregolari, in quattro delle quali sono dipinti gli Evangelisti e nelle altre figure d'angeli. Elementi decorativi Più in particolare: sopra la porta d'ingresso, entro cornice di stucco ovale, un affresco raffigura il Primato di Pietro. Ai lati della porta d'ingresso, su due lapidi sono incise le seguenti parole, a destra: questa chiesa fatta parrocchia l'anno 1627 fu consacrata dal vescovo Antonio Redetti il giorno 4 settembre 1758; a sinistra: fu restaurata dal parroco Giacomo Cominelli nel 1914. Nella prima campata, a sinistra in parte internato entro nicchia e protetto da alto cancello in ferro battuto, in parte fisso ed in parte apribile a ante a modo di finestra, trovasi il Fonte Battesimale in pietra, con coppa a baccelli e superiore tempietto in legno scolpito, sormontato da statuetta. Sopra il fonte tela ovale raffigurante il Sacro Cuore di Gesù. Sempre nella prima campata, a destra, è collocato il confessionale per donne, in noce colpito, di fattura locale, settecentesco. Sopra lo stesso, tela ovale raffigurante il Sacro Cuore di Maria. La seconda campata a sinistra presenta appesa alla parete, la tela raffigurante la Sacra Famiglia. Sotto questa tela, apertura di porta mette ad un vano di Penitenzieria. La seconda campata a destra presenta l'ingresso laterale. La terza campata presenta a sinistra, discretamente profonda, la cappella della Madonna del S. Rosario, cappella realizzata a forma di grande nicchione, con altare in muratura ed ancona in stucco dipinto con entro nicchia la statua della Madonna vestita ed, attorno alla nicchia, quindici quadretti dipinti su rame, raffiguranti i Misteri del S. Rosario. Una nicchia a destra nella cappella ospita la statua di San Bartolomeo Apostolo. La cappella a destra è dedicata a San Giuseppe ed è dotata di altare in tutto simile al precedente, in muratura con ancona in stucco dipinto e dorato, con statua entro nicchia. Altra nicchia a sinistra nella cappella contiene la statua di San Luigi. Il presbiterio presenta al centro l'altare in legno colpito, dorato e dipinto, di fattura locale un po' rozza. Ai lati del presbiterio, entro due nicchie ad arco ribassato, sono collocati il banco dei parati e la mensa degli arredi in noce. Sopra i due banchi si trovano le cantorie in legno dipinto e l'organo, collocato in quella di destra. Dietro l'altare vi è il coro in noce con undici stalli, molto semplici separati da lesene scanalate. Struttura edificio in muratura continua con volte e solai di forma articolata Pianta la chiesa presenta una sola navata suddivisa la lesene in tre campate; il presbiterio ha pianta rettangolare e si conclude con coro semiottagonale Pavimenti e pavimentazioni il sagrato è pavimentato in basolato di porfido; internamente la chiesa presenta una pavimentazione in piastrelle quadrate di graniglia disposte secondo motivo geometrico alternando marmette di colore bianco a quelle nere Coperture copertura a falde con struttura in legno e manto di copertura in coppi di laterizio
V. Chignolo - Oneta (BG)