La chiesa come appare oggi è frutto di rielaborazione recente. Ricostruita a partire dal 1949 la chiesa si rifà allo stile romanico dei secoli passati. Così come in Sant'Isidoro un pronao introduce all'edificio principale. Il porticato è sorretto da pilastri realizzati in mattoni che rivestono pure l'intero fabbricato. L'ingresso è dato da un portale rettangolare con stipite lineare. Al di sopra del pronao si apre un rosone diviso in otto porzioni. La linea del tetto è sottolineata da una teoria di archetti che poggiano su peduncoli in rilievo sulla parete. Alla sinistra della chiesa si innalza il campanile che riprende le medesime decorazioni della facciata. L'interno è a navata unica con una abside appena pronunciata. Le pareti sono intonacate e verniciate di bianco. L'interno è illuminato dal rosone, da due monofore con arco a sesto acuto aperte sulle pareti laterali e dalla trifora aperta di recente sopra l'abside. Coperture La chiesa è coperta con tetto a falde che poggiano su una struttura in cemento. Questa all'interno è sostenuta da una crociera con arco ogivale rivestito di mattoni. Dei setti triangolari collegano le arcate alle falde del tetto. Due catene in metallo tengono in tensione la struttura. All'esterno la copertura è rivestita da un manto di coppi. Struttura La struttura è in muratura portante realizzata in maniera tradizionale. Esternamente i muri sono rivestiti di mattoni, mentre all'interno sono intonacati. Il campanile è interamente realizzato in muratura di mattoni.
- Corinaldo (AN)
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