il complesso parrocchiale è concepito unitariamente; gli elementi decorativi e di facciata evidenziano una omogeneità stilistica tra la chiesa, in posizione avanzata, e il corpo più basso destinato a canonica e alle attività pastorali, che avvolge parte della chiesa e dove, al piano terra, una sala funge da cappella feriale. Il campanile posto sul retro ha muratura in mattoni a vista e su ogni lato della cella, un vano a bifora; il parallelepipedo della torre crea sul fianco destro della chiesa un interessante gioco di volumi contrapposti, assieme alle sporgenze semicircolari delle cappelle interne. La chiesa si affaccia su un ampio sagrato cementizio. La facciata è improntata su uno stile romanico-lombardo, tipico della stagione dei revival architettonici di inizio Novecento. In mattoni a vista e con decorazioni in graniglia bianca è tripartita da quattro lesene a tutt'altezza che inquadrano al centro l'edicola del portale strombato e il sovrastante rosone polilobato; ai lati si aprono i portali minori. Una merlatura ad archetti pensili sotto il cornicione sommitale ne evidenzia il profilo a capanna. L'interno è a navata unica; è un rettangolo molto ampio con soffitto piano in cannicciato caratterizzato da grandi nervature incrociate ortogonalmente. Lo spazio è scompartito da imponenti lesene ioniche che in alto portano una cornice modanata continua. Tra le lesene si inseriscono tre arcate a botte per lato; all'interno di quelle centrali trovano posto due grandi cappelle semicircolari. Le arcate laterali sono cieche e ospitano tre grandi finestre centinate; sulla parete sinistra, l'arcata prossima al presbiterio reca una balconata murata a parete. Il motivo ad arco si ripete anche nella zona presbiteriale, sopraelevata di un gradino e separata dalla navata da tre archi a tutto sesto poggianti su pilastri, di cui quello centrale è più alto e ampio. Altre arcate introducono all'abside e alle cappelle laterali, tutte con andamento semicircolare. Queste ultime sono poste in modo da formare una sorta di transetto concluso all'interno del presbiterio. Sullo sfondo lo spazio liturgico è dominato iconograficamente da un Crocifisso ligneo settecentesco e da un grande dipinto murale raffigurante scene della vita di Cristo. Elementi decorativi oltre alle due antiche tele della pieve di Ferretto, raffiguranti San Biagio e la Vergine del Rosario con San Biagio, la chiesa custodisce un Crocifisso ligneo settecentesco proveniente dall'omonima chiesa, ora sconsacrata, che sorgeva lungo la Flaminia al centro di Cuccurano. L'abside e il fonte battesimale recano grandi affreschi di Natale Patrizi eseguiti nel 1976. Struttura la struttura è in muratura di mattoni a vista. All'interno il controsoffitto piano in cannicciato cela la copertura, realizzata con capriate di legno.
V. della Stazione, 48 - Fano (PU)