XVI - 1766 (preesistenze intorno) La prima chiesa di Saone è menzionata dalla visita pastorale di Bernardo Clesio del 1537; sorgeva presso l'attuale cimitero, all'estremità occidentale del paese, allora chiamato Villa Superiore. Ottenne la concessione del fonte battesimale nel 1608 e fu elevata a curazia della pieve di Bleggio nel 1733. Fu abbattuta nel 1766 circa, per impiegare il materiale da costruzione disponibile a favore del nuovo edificio. 1764 - 1767 (costruzione intero bene) La chiesa attuale venne edificata al centro del paese, lungo la strada principale che lo attraversa, tra il 1764 e il 1767, su progetto di uno degli architetti Bianchi, originari di Brienno (Como). Non conosciamo il nome di battesimo di questo esponente, ma potrebbe trattarsi di Pietro, responsabile della ricostruzione quasi totale della chiesa di San Martino a Zuclo, avvenuta su suo disegno tra il 1768 e il 1774. 1790 - 1790 (costruzione campanile) Il campanile fu eretto nel 1790, promosso, come già la chiesa, da don Lorenzo Buffi Fontana di Saone. 1800 - 1810 (decorazione interno) La volta della seconda campata e della sacrestia sono ornate da affreschi figurati dell'inizio del XIX secolo, attribuiti stilisticamente al pittore veronese Pietro Maratoli, allievo di Bartolomeo Zeni, che firmò la decorazione della Parrocchiale di Preore nel 1806. 1837/08/18 - 1837/08/18 (consacrazione carattere generale) La chiesa fu consacrata il 18 agosto 1837 dal vescovo Giovanni Nepomuceno de Tschiderer. 1876 - 1883 (ampliamento abside) Nel 1876 l'edificio fu ampliato in direzione sud, nella zona del coro, dall'impresa del maestro muratore Paolo Festi di Muronico (valle Intelvi), su progetto dell'ingegner Giacomo Tamanini. Dopo un contenzioso con il Comune, corretti vari errori, l'impresa percepì il suo compenso nel novembre del 1883. 1889 - 1889 (ampliamento navata) Nel 1889 il curato don Felice Beltrami fece realizzare i due piccoli ambienti di servizio simmetrici nell'atrio d'ingresso. 1897 - 1897 (ristrutturazione intero bene) Nel 1896 l'ingegner Demattio fece notare dei gravi difetti nelle fondamenta della costruzione, rese insicure dalle infiltrazioni d'acqua, soprattutto nella zona di contatto tra la parte antica e quella dell'abside, recentemente aggiunta. L'anno successivo, pressato dal Comune e ottenuta l'autorizzazione della curia, il curato don Felice Beltrami fece eseguire la sottomurazione con cunei di ferro, per tentare di arrestare le crepe che attraversavano le pareti e l'intera volta; venne poi incanalata la roggia che scorreva a fianco della chiesa, deviandone l'alveo. 1905 - 1905 (decorazione intero bene) L'intero edificio sacro fu ritinteggiato nel 1905 da Francesco Valentini di Iavrè; all'interno la volta del presbiterio con i quattro pennacchi fu ornata da dipinti murali figurati, opera di Agostino Aldi. 1912 - 1912 (sostituzione pavimento) Nel 1912, grazie alla raccolta di offerte, fu sostituito il pavimento in mattoni con uno in tavolette di cemento. 1942/02/02 - 1942/02/02 (erezione a parrocchia carattere generale) L'erezione a parrocchia risale al 2 febbraio 1942. 1963 - 1967 (ristrutturazione intero bene) A partire dal 1963, su progetto dell'ingegner Renato Marchi, l'edificio sacro venne ristrutturato, gettando un nuovo dado di fondazione in calcestruzzo, con scavi localizzati e puntellazione delle murature. Vennero quindi eseguite opere di drenaggio, furono sistemati i pavimenti, fu riparato il tetto e l'edificio venne ritinteggiato. Si procedette anche all'adeguamento liturgico, con la rimozione delle balaustre. 1974 - 1974 (tinteggiatura esterno) La curia vescovile autorizzò nel maggio del 1974 la tinteggiatura esterna. 1990 - 1990 (ristrutturazione campanile) Nel 1990 fu riparato il tetto del campanile e ripristinato l'orologio. 2002 - 2005 (restauro intero bene) Su progetto dell'architetto Francesco Franchini, la chiesa fu interessata tra 2002 e 2005 circa da un nuovo restauro generale, che comportò il risanamento della struttura, la sostituzione degli impianti, il rifacimento della pavimentazione, il restauro dei dipinti e degli arredi.
- Tione Di Trento (TN)