XII - 1183/06/17 (costruzione intero bene) La prima chiesa, dedicata in origine a San Michele Arcangelo, venne edificata prima del 17 giugno 1183, data di un documento che la menziona con il titolo di "S. Michele fuori la Porta". 1229 - 1229 (proprietà intero bene) Nel 1229 il vescovo Gerardo Oscasali la donò alle Clarisse, che vi eressero intorno un convento e vi rimasero fino al 1804. 1626 - 1626 (ampliamento intero bene) Nel 1626 la chiesa subì un importante intervento di ampliamento, che comportò presumibilmente la sopraelevazione dell'aula e del campanile e l'ampliamento del presbiterio. 1629/10/28 - 1629/10/28 (consacrazione carattere generale) L'edificio venne riconsacrato dal principe vescovo Carlo Emanuele Madruzzo il 28 ottobre 1629. XVIII - XVIII (ristrutturazione interno) Nella prima metà del XVIII secolo la chiesa venne abbellita dalla decorazione a stucco che percorre il cornicione e coinvolge i capitelli delle paraste. Anche i tre altari risalgono a quest'epoca. 1710 - 1710 (costruzione penitenzieria) Nell'estate del 1710 le monache fecero fabbricare da Pietro Antonio Ghisi la penitenzieria, sul lato sinistro, presso il campanile. 1796/05/19 - 1799 (variazione d'uso intero bene) Il 19 maggio 1796 le Clarisse dovettero abbandonare il convento, requisito per i soldati dell'armata tedesca battuta da Napoleone; si rifugiarono presso il convento di San Giuseppe delle Orsoline e rientrarono a Santa Chiara nel 1799. 1799 - 1799 (restauro intero bene) Nel 1799 Andrea Caminada restaurò la chiesa e il monastero. 1804/10/18 - 1810 (variazione d'uso intero bene) Il 18 ottobre 1804 le Clarisse abbandonarono nuovamente il convento, sempre requisito dai militari e si trasferirono presso i Carmelitani alle Laste; la chiesa fu adibita a magazzino. 1810 - 1810 (passaggio di proprietà intero bene) Nel 1810 il monastero delle Clarisse venne definitivamente soppresso e la chiesa venne annessa all'ospedale cittadino, ospitato nei locali del convento. 1861 - 1861 (rifacimento pavimento) Il pavimento in seminato alla veneziana venne sostituito nel 1861; in quell'occasione fu elevata la quota d'ingresso. 1928 - 1941 (ristrutturazione intero bene) La chiesa venne ristrutturata in due tappe dalla Soprintendenza ai Monumenti di Trento tra il 1928 e il 1941; si mise in luce, in quell'occasione, il nucleo originario dell'edificio. 1970 - 1979 (passaggio di proprietà intero bene) Nel 1970, con il trasferimento dell'ospedale nel quartiere della Bolghera, l'edificio fu abbandonato per alcuni anni; fu quindi acquistato dall'Arcidiocesi di Trento. 1979 - 1983/10/31 (ristrutturazione intero bene) Un ulteriore intervento di ristrutturazione generale venne eseguito tra la fine del 1979 e il 1983 su progetto degli architetti Elena Defant e Vittoria Wolf Gerola; la chiesa, eretta a rettoria, venne riaperta al culto il 31 ottobre e destinata all'adorazione perpetua dell'Eucaristia. 2005 - 2006 (ristrutturazione intero bene) Nel 2005-2006 vennero restaurati gli stucchi, gli elementi lapidei e quelli lignei e venne rifatto l'impianto di riscaldamento, su progetto dell'architetto Antonio Marchesi.
V. S.Croce - Trento (TN)