La piccola ma importante chiesa di San Donato si trova a metà strada tra Mercatello e Sant'Angelo. Semplice edificio con muri in pietra a vista, la nobiltà deriva dal suo apparato decorativo interno, di cui già nel 1782 veniva descritto dal vescovo per la sua ricchezza. La facciata è scarna, movimentata dal portale centinato, sopra il quale è una piccola nicchia oggi occupata dalla Madonna di Loreto. Sotto il colmo del tetto è una finestra quasi quadrata con architrave in legno. Sulle pareti laterali altre due finestre per lato danno luce alla chiesa. Il campanile a vela si trova sul lato destro del tetto, dove la chiesa si attacca alla sacrestia. L'interno è a base rettangolare, senza divisioni interne. Unico diaframma tra l'aula e il presbiterio è la balaustra in legno. Sulla parete sinistra, prima dell'altare, è la nicchia che ospita il fonte battesimale, con coperchio a cuspide. Su entrambi le pareti vediamo due altari minori, con pregevoli ornati in legno intagliato e dorato, provvisti di cimasa entro timpani spezzati. Sulla parete di fondo, ai lati dell'affresco sono aperte due passaggi diretti alla sacrestia e alla canonica. Sull'ingresso insiste la cantoria in legno, con balaustra riquadrata in scomparti. Elementi decorativi L'opera pregevole di questa chiesa è l'affresco attribuito a Guido da Camerino, risalente al primo Trecento. Scoperto per caso, rimuovendo la pala d'altare per un restauro, si ritiene sia collegato al fiorire della scuola giottesca, attribuibile anche a maestri riminesi che dipinsero il Crocifisso di Mercatello. La Crocifissione di Cristo è al centro dell'affresco: la parte inferiore del Cristo è asportata per la presenza della nicchia che ospitava il tabernacolo. Le figure di San Giovanni Evangelista e della Madonna sono ben disegnate e i loro volti rimandano anche alle storie di San Francesco di Assisi. Ai lati sono ritratti Sant'Antonio Abate e San Donato vescovo. Struttura La chiesa molto antica è costruita in muratura con conci di pietra di vario taglio e tipo legati con malta. Rari innesti di mattoni riquadrano il portale e la finestra posta in alto. Lo stesso materiale è utilizzato per costruire il campanile a vela. Coperture L'aula è voltata a botte, con soffitto in canniccio. Tra gli altari minori e le finestre del presbiterio è realizzato un arco in muratura di sostegno. La sezione scelta ha imposta ad arco ribassato. Durante i lavori di rifacimento del tetto in calcestruzzo armato si è scelto di mantenere le travature in legno, nonostante siano scariche dal punto di vista strutturale.
V. Loc. Palazzi - Sant'angelo In Vado (PU)