Chiesa ad aula rettangolare, coperta da volta botte lunettata, conclusa da presbiterio absidato. Facciata a edicola con paramento di mattoni e scatola muraria in muratura di laterizio. Il tetto ligneo, a capanna, è protetto da un tradizionale manto di coppi di laterizio. Facciata La facciata, con paramento di mattoni, è scandita da due coppie di paraste doriche che inquadrano la porta della chiesa. Le paraste binate, poste su un alto piedistallo, sono sottoposte ad una trabeazione coronata da un frontone triangolare. La trabeazione consta di architrave, fregio e cornice a grossi dentelli (ovvero, mutuli), replicata sui lati spioventi del sovrastante frontone. Posta al centro della facciata, la porta della chiesa, sopraelevata di due gradini, è incorniciata da fasce montanti e piattabanda, sempre in laterizio, sulla quale poggia una trabeazione sovrastata da un frontone triangolare. Sopra la porta, in asse con questa, si trova una finestra rettangolare con cornice a fascia, e sopra a questa un oculo scorniciato posto al centro del frontone triangolare. Interno L'aula a navata unica, conclusa da un’abside semicilindrica coperta da una volta a semicatino, presenta un allestimento architettonico neoclassico, un ordine corinzio di paraste scanalate, sottoposto ad una trabeazione, che ripartisce le pareti contrapposte nella cadenza a-b-a-b-a funzionale ad alternare a porte e sovrastanti nicchie gli altari minori posti al centro di nicchie ad arco a tutto sesto a fondo piatto, di scarsa profondità. Configurata a pianta rettangolare e coperta da una volta a botte lunettata dipinta con antico motivo romano a lacunari quadrati con rosette, l’aula è sviluppata in cinque campate; su ciascuno degli angoli del rettangolo l'ordine risvolta con una parasta determinando due arconi contrapposti: l'uno incorniciante la controfacciata l'altro con funzione di arco trionfale del presbiterio. L’aula è conclusa dal presbiterio, sopraelevato di un gradino e coperto da una volta a botte lunettata, con al centro dello spazio, al fine della celebrazione rivolta verso i fedeli, l’altare, che adatta alla prassi post-conciliare la mensa con urna classica dell’altare ottocentesco. Le due pareti contrapposte che lo inquadrano, incorniciate dalle paraste scanalate e dalla trabeazione, presentano ciascuna una nicchia ad arco a tutto sesto a fondo piatto. Lo spazio presbiteriale è concluso dall’abside semicilindrica, tripartita da paraste scanalate sottoposte alla trabeazione semicircolare, coperta da una volta a semicatino dipinta a chiaroscuro con motivo a lacunari e rosette di dimensioni decrescenti. Dietro l’altare, al centro del coro ligneo, si trova la sede principale.
- Castignano (AP)