la chiesa di Sant'Elisabetta si presenta immediatamente in un avanzato stato di degrado. La facciata è liscia ed è coperta da gronda sporgente a due falde. Centralmente si apre un portale in pietra ben sagomata con arco a tutto sesto e stipiti, preceduto da una scalinata in cemento. Ai lati dell'ingresso vi sono due finestre, anch'esse con contorno in arenaria, protette da inferriata di sicurezza. Sopra il portale vi è una finestra circolare svasata verso l'esterno con contorno in muratura e inferriata di sicurezza. Internamente due arcate a sesto acuto suddividono la navata in tre campate, ciascuna delle quali è dotata di una finestra sul lato destro; esse sono abbastanza ampie con contorno svasato sia internamente che esternamente. Il presbiterio è preceduto dall'arco trionfale più stretto della navata, il quale ospita sui due tratti della parete di fondo ai lati dello stesso i resti di due ancone in stucco dipinto. Il presbiterio è in rilievo di tre gradini ed è coperto da volto a vela con lunetta un tempo dipinta. Ai lati dei resti dell'altare in muratura vi sono due porte che conducono alla sagrestia. Impianto strutturale edificio in muratura continua costituita da pietra locale. Pianta l'edificio presenta una pianta rettangolare caratterizzata da un'unica navata ripartita in tre campate; il presbiterio è a pianta quasi quadrata. Pavimenti e pavimentazioni il pavimento della navata, del presbiterio e della sagrestia è costituito da mattonelle in cotto posato diagonalmente con fascia perimetrale di contorno. I tre gradini del presbiterio sono in pietra locale grigia con bordo sagomato. Coperture la chiesa presenta una copertura a due falde con struttura in legno e manto di copertura in coppi di laterizio; internamente la navata presenta struttura a vista in legno, mentre il presbiterio è coperto da volta ad vela parzialmente crollata. Elementi decorativi la chiesa è di stile romanico come risulta chiaramente dalla struttura interna ed esterna e conteneva pregevoli affreschi, parecchi dei quali, purtroppo, sono andati perduti o trafugati.
V. S. Elisabetta - Peia (BG)