L'edificio è collocato lungo il Corso principale della cittadina. La chiesa attuale sorge sui resti di un precedente edificio e si mostra nel rifacimento barocco probabilmente avvenuto a seguito dei danni di un terremoto verificatosi nel 1690. Probabile progettista fu l’architetto pennese Giovanni Fontana e i lavori vennero ultimati nel 1776. L’edificio si caratterizza per la presenza di una monumentale doppia scalinata a due rampe balaustrate che conducono su una terrazza antistante la chiesa. Il fronte principale, in laterizio, presenta un impianto simmetrico, ripartito orizzontalmente in due ordini da cornicioni modanati e in forte aggetto, l’ultimo dei quali funge da sostegno del timpano triangolare posto alla sommità. La facciata è inserita tra paraste multiple affiancate da una sorta di ali inflesse laterali, che giustificano il restringimento della parte anteriore rispetto al corpo originario. La quota stradale è caratterizzata dalla presenza di una “grotta-ninfeo”, con tre arcate a tutto sesto, posta al di sotto della terrazza. Il portale centrale è inserito in una ricca cornice barocca a lunetta spezzata, contenente un rilievo in stucco dipinto, collocato nella trabeazione. Nel secondo ordine, in asse con il portale, si apre un finestrone rettangolare con vetrate policrome raffiguranti la Vergine. L’interno mostra una ricca decorazione plastica, opera dello stuccatore Giovan Battista da Cerano d’Intelvi, progettista nella chiesa di Santa Reparata. Lo spazio interno, originariamente a tre navate, è oggi a navata unica, scandita dalla presenza sulle pareti laterali di quattro cappelle per lato, individuate da grandi arcate a tutto sesto intervallate da paraste multiple, con capitelli compositi che sostengono un cornicione modanato che corre lungo l’intero perimetro dell’edificio. Le cappelle ospitano altari barocchi riccamente decorati con putti, festoni, modanature, elementi vegetali, figure di santi. La parete di fondo, finemente decorata, presenta un coro con stucchi di fattura napoletana. Il presbiterio è diviso dall’aula da una balaustra marmorea. Pianta la pianta è rettangolare ad andamento longitudinale, ritmata dai piedritti di arcate semicircolari a tutta altezza. Coperture all'interno la navata è coperta da volta a botte lunettata, all’esterno manto di copertura in coppi. Pavimenti e pavimentazioni la pavimentazione si compone di moduli quadrati di marmo tipo travertino a scacchiera diagonale, con passerella centrale in marmo rosso. Impianto strutturale l'edificio è in muratura portante in laterizio. Il sistema delle coperture si compone di tetto a due falde. Elementi decorativi l'apparato decorativo interno è molto ricco, con modanature e decorazioni plastiche; da segnalare gli altari laterali. La decorazione esterna è limitata alla facciata. Scale un’ampia scalinata permette di raggiungere la quota della chiesa. All’interno l’area presbiterale è elevata dalla quota del pavimento a mezzo di un gradino
C. Adriano - Atri (TE)
