Anticamente il borgo di Sega usufruiva di un'altra chiesa, situata nel borgo vecchio, dedicata a S. Gaetano e soggetta alla parrocchia di Gaium. Negli anni sessanta del Novecento, in conseguenza dell'aumento demografico della popolazione di Sega, si rese necessaria l'edificazione di una chiesa più capiente. I lavori durarono dal 1968 al 1971. Nel 1970 la nuova chiesa di S. Gaetano venne svinvolata da Gaium ed eretta in parrocchia autonoma. L'edificio è in stile contemporaneo. Impianto planimetrico ad unica ampia aula a sviluppo poligonale, con presbiterio rialzato di tre gradini. Le pareti interne, intonacate e tinteggiate, presentano un intenso trattamento decorativo in corrispondenza del presbiterio; lungo i fianchi dell’aula si alternano pilastri in laterizio e strette fasce vetrate con decorazioni policrome; ampie finestrature con vetrate artistiche interessano il settore centrale della facciata ed i fianchi del presbiterio. L’aula è coperta dalla sovrapposta struttura di copertura a falde inclinate in latero-cemento a vista, tinteggiata verso l’intradosso; il presbiterio è sovrastato da una controsoffittatura intonacata e decorata; manto in coppi di laterizio. La pavimentazione dell’aula, realizzata con lastre rettangolari di marmo beige di Chiampo, è attraversata da una fascia centrale in lastre di marmo policromo posate “a libro aperto”; il presbiterio è pavimentato in marmo rosso Verona. Pianta La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica ampia aula a sviluppo poligonale con asse maggiore trasversale, e presbiterio rialzato di tre gradini; oltre la parete di fondo del presbiterio si collocano la sacrestia e la cappella feriale. L’entrata principale, con vestibolo d’ingresso, si apre al centro della parete di facciata. Facciata Facciata contemporanea che richiama vagamente il profilo di un edificio a doppio spiovente, con la porzione centrale più elevata rispetto alle porzioni laterali. Al centro, preceduto da una larga scalinata, si apre un portale rettangolare in ferro e vetri policromi, sormontato da due vetrate parallele allungate verso l'alto, decorate a motivi geometrici. Sulla sommità del prospetto, in posizione centrale, campeggia una croce ferrea. Strutture di elevazione Le strutture di elevazione sono costituite da un’intelaiatura portante in cemento armato con pareti di tamponamento in laterizio. I paramenti murari esterni ed interni sono intonacati e tinteggiati. Strutture di orizzontamento e/o voltate Lo spazio interno dell’aula è coperto dalla sovrapposta struttura di copertura in latero-cemento a vista, tinteggiata verso l’intradosso. Il presbiterio è sovrastato da una controsoffittatura intonacata e decorata. Coperture Copertura a falde inclinate con struttura portante costituita da un’intelaiatura di travature in cemento armato; orditura secondaria composta da travetti in cemento con sovrapposti tavelloni in cotto; manto in coppi di laterizio. Pavimenti e pavimentazioni La pavimentazione dell’aula, realizzata con lastre rettangolari di marmo beige di Chiampo, è attraversata lungo la corsia centrale da una fascia pavimentata con lastre di marmo policromo posate “a libro aperto”. Il piano rialzato del presbiterio è pavimentato in marmo rosso Verona. Prospetti interni L’ambiente interno della chiesa, caratterizzato da un linguaggio architettonico essenziale e lineare, presenta le pareti interne intonacate e tinteggiate, con un intenso trattamento decorativo in corrispondenza del presbiterio; lungo i fianchi dell’aula si alternano pilastri in laterizio a vista e strette fasce vetrate con decorazioni policrome; ampie finestrature con vetrate artistiche interessano il settore centrale della facciata ed i fianchi del presbiterio. Prospetti esterni I prospetti esterni, intonacati e tinteggiati, presentano un’articolata composizione geometrica e sviluppo irregolare; una teoria di strette finestrature vetrate con decorazioni artistiche interessa le pareti d’ambito dell’aula. Campanile Campanile a vela in ferro, situato sopra la copertura, in corrispondenza dell'area presbiterale.
P. della Chiesa - Cavaion Veronese (VR)