XIV - XIV (preesistenze intorno) Le notizie più remote sulla chiesa di San Giorgio a Bergantino le troviamo nelle "Rationes decimarum" (Elenco delle decime) del 1300, dove si accenna ad una chiesa vacante e senza redditi. XV - 1599 (preesistenze intorno) San Giorgio già nel 1500 risulta essere una parrocchia della Diocesi di Ferrara, inoltre le relazioni delle visite pastorali effettuate nei secoli XV e XVI ci forniscono importanti informazioni riguardo all'antico luogo di culto. La visita Maremonti (1574) descrive una chiesa con due soli altari in pessimo stato. Le quattro visite del vescovo Fontana (1591-1599) presentano un edificio di modeste proporzioni con la facciata volta a ponente, provvisto di tre altari con antiche immagini, presbiterio, sacrestia e tutt'intorno il cimitero. Sempre il Fontana, nella sua ultima visita del 1599, essendo nel frattempo aumentata la comunità dei fedeli, sollecitò la costruzione di un tempio più spazioso e rappresentativo 1673 - 1731 (costruzione intero bene) Il 24 novembre 1673 l'allora rettore Don Alberto Ferrari benedirà la pietra angolare della nuova chiesa e, dopo lunghi anni di lavori e sacrifici, il 2 dicembre 1700 vi sarà celebrata la prima messa. Nei decenni successivi (1721-1731) il probabile ideatore della facciata, mastro Vincenzo Santini, assieme a Sante e Giovanni Santini, erigerà anche l'imponente campanile poggiante su basamento a tronco di piramide. XVIII - XVIII (completamento intero bene) Nel corso del '700 sarà completato l'arredo liturgico con l'allestimento di imponenti altari marmorei, in particolare l'altare maggiore e quello del Rosario (1780-1795). 1818 - 1825 (variazione diocesi intero bene) Dopo il passaggio dalla Diocesi di Ferrara a quella di Adria, avvenuto nel 1818, il vescovo Ravasi compirà la sua prima visita pastorale a Bergantino nel 1825. Nella sua relazione sono descritti con precisione tutti gli otto altari: l'altare del SS.mo o maggiore, l'altare del Crocefisso, l'altare della B.V. del Rosario, l'altare di S.Antonio di Padova e quelli rispettivamente di S.Francesco, di S.Luigi, di S.Giuseppe e della B.V.Addolorata. Un nono altare si trovava in sacrestia dedicato a S.Domenico. 1834 - 1970 (restauro intero bene) Alcuni interventi di restauro sono stati realizzati, talvolta a distanza di parecchi decenni. I più significativi, specie per quanto riguarda la torre campanaria, sono avvenuti nel 1834, 1939, 1957 e 1970.
P. Vittorio Emanuele II 38 - Bergantino (RO)