All'inizio del Mille esisteva in questo sito il monastero benedettino di S. Giorgio di Fossone (antico nome di Cavanella). Soppresso nel 1429, venne costruita una chiesa nel 1690 grazie alla nobile veneziana Laura Quirini. L'edificio cadde sotto le bombe nella primavera del 1945, venne ricostruito nel 1950 e dedicato a San Giorgio martire. Il fronte principale è semplicemente costituito da una parete di fondo, in mattoni a faccia vista, dalla quale emergono quattro semplici lesene in pietra. Internamente la chiesa dispone di una pianta a croce latina terminante con un abside semicircolare, e nel quadrato (incrocio tra navata e transetto) è presente una cupola, con tamburo ottagonale, ed appoggiata su quattro pennacchi sferici. Facciata La facciata principale della chiesa, rivolta verso est, è del tipo a capanna monofastigiata. Essa è costituita semplicemente da una parete lineare di fondo, in mattoni a faccia vista, dalla quale emergono quattro semplici lesene rivestite in pietra. Superiormente si trova il timpano triangolare, rifinito con una cornice decorativa, e reggente nel vertice maggiore una grossa croce lapidea. La facciata della chiesa termina con un alto arco in pietra, leggermente incassato nella muratura di fondo, e contenente un rosone in vetro, e anche il portale d'ingresso in legno massiccio. L'accesso alla chiesa è possibile dalla piazza frontestante attraverso quattro crepidine in pietra oppure tramite una rampa collocata sul lato sinistro della facciata. Pianta La chiesa presenta un impianto a croce latina, composta di una navata centrale di forma rettangolare terminante con un'abside incassata e con chiusura del fondo semicircolare, ma anche di due cappelle laterali che fungono da sorta di 'transetto'. Sul quadrato centrale, ovvero l'incrocio tra la navata e il transetto, si trova un tamburo ottagonale appoggiato su quattro pennacchi sferici. La zona riservata ai chierici, rialzata rispetto all'aula da tre gradini di marmo, è maggiormente impreziosita dall'altare maggiore con relativo tabernacolo su nicchietta. A Sud vi è anche una piccola cappella invernale. Struttura La struttura portante della chiesa è in mattoni pieni. La muratura esterna è in mattoni faccia a vista, con lesene e cornici rivestite in pietra. La muratura interna è intonacata di rosa con lesene bianche che scandiscono l'aula e reggono gli archi e la cornice. Il presbiterio è coperto da un tamburo ottagonale, con una finestra a lunetta per lato, mentre le pareti sottostati sono forate da due finestre circolari. Ogni campata dell'aula contiene una finestre a lunetta. La struttura portante della chiesa è in mattoni pieni di laterizi, lasciati a vista sui lati esterni, oppure rivestiti con lastre di pietra per quanto riguarda le cornici e le lesene, mentre è rifinita con intonaco latteo sui lati interni. La muratura interna è rappresentata da lesene bianche che sorreggono una corta cornice ma anche gli archi a tutto sesto. Il presbiterio è illuminato con finestre centinate presenti su ogni lato del tamburo ottagonale, e con due oculi sulle pareti sottostanti, mentre l'aula è illuminata con finestre centinate presenti su ogni campata maggiore delle lesene ma anche dal rosone della parete d'ingresso. Infine le cappelle laterali, sorta di transetto, sono illuminate con doppie finestre centinate frontestanti. L'intradosso di copertura dell'aula è realizzato con una volta ribassata a tre centri, questa interrotta da unghie che portano agli archi ciechi, ma anche alle due cappelle laterali voltate a botte. Al centro del presbiterio è presente un tamburo ottagonale, la cui copertura piana contiene un piccolo dipinto tondo di raggi solari con le iniziali di 'IHS'. Il tamburo è collegato alla muratura sottostante attraverso quattro pennacchi sferici. L'abside presenta una volta a calotta. Coperture La copertura esterna della chiesa è a doppia falda inclinata con rivestimento in coppi di laterizio, mentre quella delle cappelle laterali sono a tripla falda, ma sempre rivestite in coppi. Invece quella del tiburio presenta una copertura ottagonale rivestita sempre con coppi di laterizio. Pavimenti e pavimentazioni La pavimentazione dell'aula è realizzata in terrazzo alla veneziana, con semina superficiale grossolana e nera mentre quella più fine è in color ocra, il tutto su pasta di fondo arancio beige, mentre la corsia centrale sempre dell'aula è realizzata con analoga pavimentazione tranne per la pasta di fondo che è in color rubino. Infine la pavimentazione del presbiterio, rialzato di tre gradini in candido marmo rispetto all'aula, è rivestivo con lastre di marmo rosso di Verona. Elementi decorativi Lungo le pareti dell'aula sono presenti statue di Santi dentro a nicchie, mentre sul fondo delle due cappelle sono presenti dei dipinti e un piccolo organo.
P. Baldin e Mantovan - Chioggia (VE)