il complesso parrocchiale di San Giovanni Apostolo sorge su di un ampio lotto, circondato da spazi verdi attrezzati, con una siepe a fungere da recinto, ben integrato con l'insediamento residenziale circostante e pedonalmente accessibile da più punti. Il complesso è costituito da cinque volumi, ognuno ben riconoscibile dall'esterno per la sua funzione e tutti collegati da percorsi pedonali, portici, rampe, ascensori e terrazze. Il volume principale corrispondente all'aula liturgica è disposto in posizione focale, sopraelevato rispetto al terreno circostante ed orientato a oriente, nel rispetto della tradizione. L'accesso principale situato ad ovest è composto da un ampio sagrato collegato all'atrio da una rampa di scale e da uno scivolo per l'accesso ai disabili. Altri ingressi assicurano il collegamento ad altri corpi di fabbrica, con funzione inoltre di uscite di sicurezza: a sud verso il portico e il campanile, a nord verso il giardino e la sacrestia. La palazzina sul retro accolglie gli uffici pastorali e l'abitazione del parroco. Il quarto volume è disposto a elle in posizione est, dietro l'abside, composto da dieci aule e dai servizi. La chiesa è ad un'unica navata con l'abside pensata quale fulcro visivo e spirituale per tutta l'assemblea. Antistante l'edificio è l'ampio spazio dedicato al sagrato con funzione d'accoglienza e di permanenza prima e dopo le funzioni religiose, con un ruolo dunque fortemente socializzante. La facciata ha un andamento curvilineo che dà il senso dell'accoglienza della Chiesa dell'uomo; l'ingresso pedonale riservato ai disabili e alle persone anziane concorre alla costituzione dell'abbraccio simbolico. La facciata, in mattoni faccia a vista, è arricchita, in alto, da un cornicione in marmo con fregio scolpito a motivi geometrici e, al centro, da un portale strombato, sempre in marmo. A sinistra del sagrato è posta una fonte con annessa una vasca d'acqua che richiama il tema biblico del Cristo quale sorgente d'acqua viva cui l'uomo attinge. Sempre sul lato sinistro s'intravede il portico, elemento di ricucitura fra l'atrio, l'aula liturgica e il chiostro. L'interno della chiesa è caratterizzato dalla notevole ampiezza dell'area riservata ai fedeli, atta ad accoglierne 500, e dall'imponenza dello spazio absidale. Il presbiterio, con pianta ovale, è leggermente rialzato rispetto all'aula ed è dominato dalla mensa d'altare, dall'ambone e dalla sede del presidente. Dietro il presbiterio si trova la cappella feriale, accessibile sia dall'aula liturgica sia dall'esterno; chiesa e cappella sono servite da un'ampia sacrestia con gli annessi locali tecnici. Sul fianco destro della chiesa sono posizionati: il battistero, al centro della parete, e la penitenzieria, in prossimità dell'ingresso, entrambi collocati in due nicchie che richiamano l'abside, riconoscibili anche all'esterno. La bussola d'ingresso è stata completata nella parte superiore con l'inserimento del coro, raggiungibile da una scala laterale. Il tema evangelico di Cristo come Luce venuta al mondo per la salvezza dell'uomo è stato riproposto curando in modo particolare l'intervento della luce naturale all'interno della chiesa, che entra copiosa sia con direzione tangente attraverso le pareti laterali sia con direzione zenitale attraverso la copertura. Elementi decorativi diverse sono le opere artistiche conservate all'interno della chiesa: il dipinto su tavola della Beata Vergine della Consolazione, attribuito a Giuseppe Ceccarini; il Trittico della Crocifissione; il Martirio di Santa Lucia, già pala d'altare della chiesa di Sant'Agostino, di Sebastiano Ceccarini; il dipinto della Vergine con Santi con veduta della città di Fano da Porta Giulia; il ciclo pittorico della vita e del Martirio di San Giovanni Battista. Sono tutte opere provenienti da chiese cittadine, donate alla nascente parrocchia di Marotta. La Via Crucis è opera contemporanea di Antonio Russo Sarnelli. Campanile il campanile vuole essere il segno della realizzazione nella comunità della salvezza dell'uomo e nello stesso tempo punto di riferimento per l'umanità. Ha pianta quadrata e nella parte sommitale, con la cella campanaria realizzata con struttura metallica, richiama un fiore stilizzato che si proietta verso il cielo, origine della Luce. Coperture la copertura dell'aula liturgica è tagliata in tutta la sua lunghezza da una vetrata, con sezione crescente verso l'altare, a significare l'intervento di Dio nella comunità simboleggiata dalla struttura portante in travi di legno che richiama una carena di barca. Il riferimento è alla tradizione e alla cultura marinara che in questa parrocchia è fortemente presente. L'assunto che ha ispirato il disegno della copertura è anticipato già nella spaccatura vetrata della facciata e si completa nel suo significato solo all'interno dell'aula. Facciata la posizione della facciata verso oriente fa sì che la luce naturale, modellata dalle vetrate della copertura, richiami ciò che si celebra all'interno, cioè il passaggio dal naturale al sovrannaturale dato dall'incarnazione del Figlio di Dio che, quale pura Luce, si è frazionato in molteplici colori per la nostra salvezza, per poi ritornare Luce sull'altare. Struttura i materiali usati per la struttura sono: il cemento armato per le fondazioni, i muri controterra e la maglia strutturale portante; il legno per la copertura; il laterizio per i tamponamenti interni ed esterni. Per le finiture interne è stato usato intonaco civile tinteggiato; per le finiture esterne, intonaco civile, mattoncini sabbiati e lastre di pietra grigia sabbiata del Nerone. Le strutture in legno esposte all'esterno sono rivestite in rame. Infissi gli infissi sono in alluminio elettrocolorato color verde bosco; i portoni e portoncini sono in legno. Coperture fatta eccezione per la copertura del volume della sala conferenze rivestita con guaina ardesiata, per tutte le altre coperture del complesso parrocchiale si è fatto ricorso ad elementi in rame del tipo tegola canadese e coppo-tegola olandese. Cappella dietro la parete di fondo del presbiterio si aprono due porte laterali vetrate che conducono alla cappella feriale che ha una capienza di settanta posti; questa, oltre ad avere la funzione di custodia eucaristica, è stata pensata per la celebrazione di funzioni rivolte a piccoli gruppi di fedeli e come luogo di preghiera e meditazione.
V. Giacometti, 3 - Fano (PU)