La chiesa di San Giovanni Battista sorge nel centro abitato di Vigano, stretta dalle case di chiara ascendenza medioevale e da un lato del castello che, in origine, fungeva da campanile. E' preceduta dal un portico retto da due colonne e due semicolonne in pietra di Sarnico e chiuso da una coppia di eleganti balaustre. Il portico è impostato su un'inusuale base trapezioidale come a crearsi spazio nella stretta strada e presenta una copertura a due crociere ed una bassa cupola impostata su quattro vele appoggiate a due peducci in pietra di Sarnico e alle colonne e semicolonne. Il portale maggiore, al centro della facciata, è sormontato da un timpano spezzato, sorretto da due mensole. La cornice del portale, sempre in pietra di Sarnico, è sobriamente decorata da una perlinatura e da un motivo a rosette. L'ordine superiore della facciata è scandito da quattro paraste che racchiudono, al centro, la finestra rettangolare. Internamente la navata unica è scandita in tre campate. La prima, coperta da volte a botte, non ha cappelle e ospita a destra il piccolo battistero; la seconda campata, coperta a cupola poggiante su quattro vele, presenta sul lato nord il maestoso organo corredata dalla cantoria che sovrasta l'ingresso laterale, mentre sul lato sud si apre la cappella della Madonna del Rosario; nella terza campata, coperta anch'essa con volte a botte si aprono due cappelle simmetriche del Crocefisso e dei Santi. Segue il presbiterio con ai lati due porte. La luce penetra in chiesa da cinque ampie finestre, una in controfacciata, due simmetriche che si aprono nella prima campata e altre due nel presbiterio. Impianto strutturale Struttura in muratura continua con volte e solai di forma articolata Pianta la chiesa a navata unica ha pianta rettangolare, cosi come il presbiterio con pianta rettangolare coperto a cupola poggiante su quattro vele. Elementi decorativi Secondo una tipologia decorativa, molto comune delle chiese bergamasche del settecento, lo spazio della navata è scandito da lesene dipinte a finto marmo coronate da capitelli corinzi in stucco dorato. Sopra i capitelli corre la semplice trabezione con lo stesso motivo a finto marmo delle lesene. La decorazione pittorica delle volte delle campate, della cupola, dei pennacchi e della lunetta laterale è opera firmata dal pittore Carlo Croppi e datata 1759. Ha come soggetto l'eucarestia, tema caro all'ortodossia cattolica, riaffermato con vigore nel Concilio di Trento (1545-1563). Pavimenti e pavimentazioni pavimentazione interna (realizzata nel 2006) in marmo bianco di Zandobbio con inserti in marmo rosso di Verona e nero assoluto del Belgio.
P. Chiesa - Vigano San Martino (BG)