La chiesa parrocchiale di S. Giuseppe fu edificata a lato dell’antica parrocchiale dei SS. Biagio, Fermo e Rustico tra il 1844 ed il 1935. La consacrazione risale al 6 ottobre del 1945. Esternamente l’edificio si presenta con facciata rivolta ad occidente. La precede un pronao monumentale. Si utilizza la torre campanaria dell’antica parrocchiale. Impianto planimetrico con aula articolata in tre navate separate da due file di sei colonne; presbiterio quadrangolare rialzato di quattro gradini e concluso con abside semicircolare con deambulatorio; le navate minori si concludono con una cappellina absidata in cui trovano sede l’altare della Madonna, a destra, e l’altare di S. Giuseppe, sul lato opposto. Le pareti interne, intonacate e tinteggiate, sono ornate con pitture murali; un’alta cornice modanata corona l’invaso della navata centrale e del presbiterio. La navata maggiore è coperta da una volta a botte con unghie laterali, scandita da costolonature trasversali; le navate laterali sono sovrastate da una teoria di volte a crociera; il presbiterio è coperto da un’ampia volta a crociera; il catino absidale è decorato con un dipinto raffigurante “Gesù Cristo con S. Biagio e S. Giuseppe”. Copertura a due falde a chiusura della navata centrale e del presbiterio, ad unica falda lungo le navate laterali, con struttura lignea portante e manto in scandole di legno. La pavimentazione dell’aula è realizzata in lastre di marmo chiaro di Botticino e marmo rosso Verona; il piano del presbiterio è caratterizzato da un articolato disegno geometrico in marmi policromi. Pianta La chiesa presenta un impianto planimetrico di tipo basilicale ad aula rettangolare a tre navate, separate da due file di sei colonne impostate su basamenti a sezione quadrata; la navata centrale si prolunga lungo l’asse maggiore longitudinale con il presbiterio quadrangolare rialzato di quattro gradini e concluso con un’ampia abside semicircolare, lungo cui si sviluppa un deambulatorio in cui trovano sede la sacrestia e la cappella delle icone; le navate minori si concludono un una cappellina absidata sopralevata di tre gradini, in cui sono posti l’altare della Madonna, a destra, e l’altare di S. Giuseppe, sul lato opposto. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata, fiancheggiata da due entrate minori; sono presenti due ulteriori entrate in corrispondenza delle navate laterali. Facciata Facciata rivolta ad occidente. La precede un pronao monumentale timpanato sorretto da sei colonne con capitelli di ordine ionico. Al centro si apre il portale d’ingresso di forma rettangolare. Più in alto un ampio oculo illumina l’interno dell’edificio. Chiude il prospetto un timpano curvilineo coronato da tre statue. Strutture di elevazione Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di mattoni pieni in laterizio legati con malta di calce. I paramenti murari esterni (ad eccezione della facciata), sono privi di intonacatura; le pareti interne sono intonacate e tinteggiate. Strutture di orizzontamento e/o voltate La navata maggiore è coperta da una profonda volta a botte con ampie unghie laterali, scandita da costolonature trasversali in aggetto; le navate laterali sono sovrastate da una teoria di volte a crociera impostate su peducci pensili; il presbiterio è coperto da un’ampia volta a crociera; il catino absidale è decorato con un dipinto a tutto campo raffigurante “Gesù Cristo con S. Biagio e S. Giuseppe”. Le strutture voltate sono realizzate in canniccio intonacato, collegato ad un sistema di centinature lignee portanti; decorate a tempera con cornici modanate e motivi ornamentali. Coperture Copertura a due falde sovrapposta alla navata centrale con struttura portante composta da capriate lignee; copertura ad unica falda lungo le navate laterali sostenuta da capriate zoppe ovvero con falsi puntoni in pendenza; orditura secondaria di tipo tradizione costituita da arcarecci e travetti; manto in scandole di legno. Pavimenti e pavimentazioni La pavimentazione dell’aula è realizzata in lastre rettangolari di marmo chiaro di Botticino levitato; la corsia centrale della navata maggiore e l’asse delle colonne che separano le navate sono delimitate da una doppia fascia in marmo rosso Verona. Il piano del presbiterio, rialzato con quattro gradini in breccia rosata, è caratterizzato da un articolato disegno geometrico in marmi policromi (marmo rosso Verona, marmo verde venato e pietra bianca). Prospetti interni L’interno della chiesa, articolato in tre navate separate da due file di arcate a tutto sesto su colonnine in marmo rosso Verona, impostate su un alto basamento e con capitelli modanati, si caratterizza per l’ampio ed arioso impianto spaziale, armonico ed equilibrato nelle linee e nelle proporzioni. Le pareti sono intonacate e tinteggiate, con rivestimento della porzione inferiore in lastre di marmo rosso Verona; un’alta cornice modanata corona l’invaso della navata centrale, prolungandosi a cingere il presbiterio; le pareti sono ornate con decorazioni pittoriche a tempera; lungo i fianchi longitudinali si aprono una teoria di oculi circolari (navate laterali) e strette finestrature centinate (navata maggiore). Prospetti esterni I prospetti esterni, con paramento in mattoni pieni di laterizio a vista, si articolano lungo i fianchi longitudinali in due registri corrispondenti all’articolazione delle navate interne, entrambi coronati da una cornice a semplice modanatura; nel registro inferiore si apre una teoria di oculi circolari; lungo il settore superiore, scandita da lesene, si aprono finestrature centinature con contorni in pietra bianca; gli ingressi laterali si inseriscono in una partitura architettonica con geometria a capanna, tripartita da lesene con sovrapposto timpano triangolare. Campanile Si utilizza la torre campanaria dell’oratorio dei SS. Biagio, Fermo e Rustico, adiacente alla parrocchiale di S. Giuseppe.
V. C. Alberto, 2 - Bovolone (VR)