il corpo di fabbrica che comprende la chiesa, la sacrestia e la torre campanaria si erge isolato all'interno della frazione di Montevecchio con la sua bella struttura muraria in mattoni e inserti in pietra, lasciati faccia a vista. Il massiccio campanile e il lato retrostante del fabbricato sono ciò che della chiesa si scorge per primo, giungendo dalla strada che porta al paese. La cella campanaria ha quattro fornici centinati ed è sormontata da una cuspide quadrata. La facciata, intonacata a rustico, si affaccia su una viuzza interna al paese con il solo portale architravato del '600 a caratterizzarla, assieme a una formella circolare in stucco posta all'incrocio degli spioventi del tetto. L'interno è a navata unica absidata, coperta con tetto a capriate in legno e pianelle lasciate a vista. La controfacciata è dominata dal complesso ligneo dato dalla bussola, dalla cantoria e dalla mostra d'organo; l'organo è di autore anonimo dell'Italia centrale, databile alla fine del XVII secolo. Un sobrio ordine di lesene con insolito fastigio a volute e cornice modanata scandisce le pareti intonacate della navata; le prime due campate sono ornate da due semplici cornici in stucco con frontone centinato e con nicchie recanti le statue del Sacro Cuore di Gesù e di una Santa orante. Sul fondo dell'aula si aprono due profonde cappelle voltate a botte, l'una prospicente all'altra; quella sulla sinistra è la cappella gentilizia dei Montevecchio, riccamente ornata con stucchi e affreschi seicenteschi. Un altare a parete, sul fondo, ospita la statua della Madonna di Loreto. Meno fastosa l'altra cappella dove sono state sistemate alcune statue di Santi. Un grandioso arco trionfale ci introduce all'abside coperta con cupola a sesto ribassato e con arcate laterali ridotte. Una maestosa mostra d'altare in legno con colonne tortili, inserita entro un'arcata a tutto sesto, domina la parete di fondo; nella nicchia al centro è esposta una statua di San Giuseppe. L'altare maggiore dipinto a finto marmo è accostato alla parete; in posizione più avanzata verso l'aula dei fedeli si trova la mensa d'altare in legno di fattura recente. Principale fonte di illuminazione naturale della navata sono le due finestre che si aprono in alto nella parete sinistra. Struttura la chiesa ha struttura muraria in mattoni faccia a vista con inserti in pietra soprattutto a livello delle fondazioni. E' coperta con tetto a capriate in legno e pianelle, anch'esse a vista. Interno l'interno è a navata unica absidata, coperta con tetto a capriate in legno e pianelle lasciate a vista. La controfacciata è dominata dal complesso ligneo dato dalla bussola, dalla cantoria e dalla mostra d'organo; l'organo è di autore anonimo dell'Italia centrale, databile alla fine del XVII secolo. Un sobrio ordine di lesene con insolito fastigio a volute e cornice modanata scandisce le pareti intonacate della navata; le prime due campate sono ornate da due semplici cornici in stucco con frontone centinato e con nicchie recanti le statue del Sacro Cuore di Gesù e di una Santa orante. Sul fondo dell'aula si aprono due profonde cappelle voltate a botte, l'una prospicente all'altra; quella sulla sinistra è la cappella gentilizia dei Montevecchio, riccamente ornata con stucchi e affreschi seicenteschi. Un altare a parete, sul fondo, ospita la statua della Madonna di Loreto. Meno fastosa l'altra cappella dove sono state sistemate alcune statue di Santi. Un grandioso arco trionfale ci introduce all'abside coperta con cupola a sesto ribassato e con arcate laterali ridotte. Una maestosa mostra d'altare in legno con colonne tortili, inserita entro un'arcata a tutto sesto, domina la parete di fondo; nella nicchia al centro è esposta una statua di San Giuseppe. L'altare maggiore dipinto a finto marmo è accostato alla parete; in posizione più avanzata verso l'aula dei fedeli si trova la mensa d'altare in legno di fattura recente. Principale fonte di illuminazione naturale della navata sono le due finestre che si aprono in alto nella parete sinistra. Facciata la facciata, intonacata a rustico, si affaccia su una viuzza interna al paese con il solo portale architravato del '600 a caratterizzarla, assieme a una formella circolare in stucco posta all'incrocio degli spioventi del tetto.
- Pergola (PU)