Diocesi di Messina - Lipari - Santa Maria del Mela
Notizie storiche. XII - 1883 (menzione carattere generale) La Chiesa Parrocchiale di San Gregorio Magno in Divieto di Villafranca Tirrena (ME) mutua il titolo dall'antico Monastero basiliano di San Gregorio, la cui presenza è attestata nella vicina Gesso già nel 1101, risorto appena quarant'anni dopo l'opera di riconquista cristiana iniziata da Ruggero d'Altavilla. Il diploma regio di Ruggero II, del 1133, lo annovera tra i 41 Monasteri sottomessi alla giurisdizione dell'Archimandrita del Santissimo Salvatore di Messina, benché indichi di fatto tra quelli governati da Abate proprio, liberamente eletto dai monaci della comunità, e soggetti all'Archimandrita solo da punto di vista disciplinare. Di antica istituzione, essa apparteneva a quello che fu il territorio dell'Archimandritato del Santissimo Salvatore, giurisdizione ecclesiastica accorpata da Papa Leone XIII con Breve del 31 agosto 1883, all'Arcidiocesi peloritana. Descrizione. L'interno della Chiesa si presenta ad unica navata con cinque cappelle per lato, e addossato all'Abside l'artistico altare maggiore (XVIII sec.) proveniente dall'antico Monastero di San Gregorio come la pregevole crocifissione dipinta su tavola (sec. XV) e l'antico Battistero (sec. XIV) in alabastro scuro scolpito a bassorilievo con raffigurazioni di sapore tardo bizantine. La volta della Chiesa, a botte, è interamente affrescata e riproduce al centro la "Messa di San Gregorio". L'esterno è di stile classicheggiante con modanature, colonne, capitelli e archi in stucco cementizio ed in prossimità dell'abside si eleva il bel campanile di omologo gusto architettonico.
Descrizione e/o foto tratte da www.chieseitaliane.chiesacattolica.it
V. Nazionale 398 - Divieto - Villafranca Tirrena (ME)
