Chiesa di S.Lazzaro

P. San Lazzaro - Villa Lagarina Vedi la mappa

Informazioni

XI - XI (preesistenze intero bene) Una prima chiesa dedicata a San Lazzaro fu costruita attorno all'XI secolo, periodo in cui si diffuse il culto del santo (incerta). Tale edificio aveva impianto romanico con piccola abside semicircolare rivolta a est. XV - XVI (decorazione intero bene) L'edificio fu interessato da una campagna decorativa a fresco a cavallo tra il XV e il XVI secolo, della quale sono riemersi alcuni brani pittorici nel corso dei restauri del 1991. 1537 - 1537 (menzione carattere generale) La prima menzione della chiesa di San Lazzaro a Pedersano si riscontra negli atti visitali clesiani del 1537. L'edificio custodiva tre altari dedicati a San Lazzaro, a Santa Maria Maddalena e a San Lorenzo. 1581/06/08 - XVI (costruzione campanile) Negli atti visitali dell'8 giugno 1581 si fa riferimento ai lavori di costruzione del campanile e della sacrestia allora in corso. 1651 - XVII (scialbo decorazione) La decorazione a fresco dell'antico edificio fu scialbata nella seconda metà del XVII secolo in ottemperanza alle disposizioni ricevute durante la visita pastorale del 1651. 1667 - 1669 (riedificazione intero bene) Tra il 1668 e il 1669 il tempio fu interamente riedificato ed ampliato. La particolare morfologia del colle su cui sorge la chiesa non consentì però di mantenere l'orientamento a est dell'abside, che fu ruotato verso sud. 1709/08/17 - 1709/08/17 (erezione a curazia carattere generale) La chiesa di San Lazzaro, già cappella della pieve di Villa Lagarina, fu eretta a curazia il 17 agosto 1709 dal principe vescovo di Trento Giovanni Michele Spaur. 1709 - 1709 (ampliamento intero bene) Nel 1709 è documentato un non meglio precisato intervento di ampliamento. 1729 - 1729 (consacrazione carattere generale) L'edificio fu consacrato nel 1729. 1760 - 1760 (ampliamento intero bene) La chiesa fu ulteriormente ampliata nel 1760 su probabile progetto di Giovanni Antonio Sartorie, venendo così ad assumere l'aspetto attuale. I lavori furono appaltati a Bortolo e Giovanni Riolfatti. 1839 - 1839 (ampliamento sacrestia) Nel 1839 fu ingrandita la sacrestia e fu aperta la porta d'accesso sul presbiterio. 1843 - 1843 (concessione del fonte battesimale carattere generale) La chiesa ottenne la concessione del fonte battesimale nel 1843. 1881 - 1881 (restauro intero bene) Nel 1881 venne condotto un non meglio precisato intervento di restauro, sostenuto anche da un contributo concesso dall'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe I. In tale occasione fu approntata anche l'attuale cantoria e venne installato un pulpito presso l'altare del Crocifisso; anche la volta della navata fu dipinta con immagini di Gesù Cristo, Marta e Santa Maria Maddalena 1881 - 1881 (decorazione navata) In occasione del restauro del 1881 la volta della navata fu dipinta con immagini di Gesù Cristo, Marta e Santa Maria Maddalena. A quest'intervento si associa la decorazione con cartelle neo-rocaille disposte nelle unghie della volta a botte. 1913 - 1913 (decorazione facciata) Nel 1913 il pittore Guido Farinati di Bologna dipinse l'immagine del santo titolare nella nicchia al centro del fastigio della facciata. L'opera, documentata da una fotografia d'epoca risalente alla seconda metà del XX secolo pubblicata da Giordani (2011), fu scialbata in epoca imprecisata e sostituita con l'attuale altorilievo. 1919/05/10 - 1919/05/10 (erezione a parrocchia carattere generale) La parrocchia di San Lazzaro a Pedersano fu ufficialmente eretta il 10 maggio 1919. 1940 - 1960 (decorazione presbiterio) L'Agnus Dei dipinto sulla volta del presbiterio risale alla metà del XX secolo. 1945 - 1945 (decorazione navata) Nel 1945 il pittore Emanuele Baroni eseguì la Pietà e gli angioletti presenti sulla parete destra della seconda campata. 1951 - 1951 (restauro intero bene) L'edificio fu restaurato nel 1951 come ricordato dall'iscrizione incisa sul cuscino dell'architrave del portale maggiore. 1984 - 1984 (restauro intero bene) Nel 1984 venne condotto un intervento di restauro volto al consolidamento statico delle volte e delle coperture, con lo spostamento delle capriate in corrispondenza delle paraste e il rifacimento del tavolato. Contestualmente si procedette alla realizzazione del drenaggio perimetrale dell'edificio e alla tinteggiatura interna ed esterna. 2011 - 2013 (restauro intero bene) Dal 2011 sono in corso le pratiche per l'attuazione di un nuovo intervento di restauro diretto dall'architetto Pier Francesco Baravelli che riguarderà in particolare le coperture della chiesa e la struttura del campanile. È previsto inoltre il consolidamento del muro di contenimento del sagrato.

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