Chiesa di S.Lorenzo

V. della Pieve, 1 - Cantagallo Vedi la mappa

Informazioni

La pieve, una delle chiese più antiche della Val di Bisenzio, ha subito trasformazioni e rifacimenti, fino alla radicale ristrutturazione del 1907 su progetto di Giuseppe Bacci, con la quale la pieve è stata ampliata ricavando le navate laterali da compagnia e canonica. Le modeste forme classicheggianti di facciata e interni si devono a questo intervento, anche se sono settecentesche le volte sulla nave centrale. Gli altari laterali di destra conservano interessanti tele: una Madonna del Rosario (1703) vicina ad Anton Domenico Gabbiani, e una bellissima Madonna col Bambino e i santi Lorenzo e Barnaba (1605 ca.), dell'Empoli, dai colori tersi e caldi. Facciata La modesta facciata è frutto dei lavori del 1907. La zona mediana, con contrafforti lateralie linea di gronda segnata da archetti pensili, ha occhio centrale sormontato dallo stemma Riccardi, già patroni della chiesa, e in asse il portale maggiore con mediocre lunetta. Le due ali, con coronamento orizzontale, hanno portalini rettangolari e fnestra soprastante a lunetta. Interno della chiesa All'interno la chiesa conserva l'aspetto classicheggiante assunto con l'intervento del 1907. Le navate sono suddivise tra tre arcate. La centrale è coperta da crociere ribassate e forata da finestre curvilinee (1740 circa); le laterali hanno copertura piana a riquadrature (1907). Nell'ultima arcata si inserisce la balaustra, che separa il presbiterio. Nella penultima arcata di sinistra si inserisce un pulpito ligneo su base e parapetto quadrangolari (1907), che riutilizza le mensolette di una struttura più antica. Altari laterali Sulla parete destra è sistemata una pala (1703 circa) con la Madonna del Rosario e i santi Domenico e Antonio di Padova, opera della bottega del Gabbiani e, di fianco, è un altare che incornicia una tela (1605 circa) con la Madonna e il Bambino e i santi Lorenzo e Barnaba, attribuibile all'Empoli, dai colori tersi e caldi, dipinta per la compagnia di San Barnaba d'Usella. Sul fondo della navatella è un altare con incorniciatura in stucco a serliana. Nella navata sinistra, un altare reca una incorniciatura in stucco a volute intorno ad un piccolo ovale col Sacro Cuore di Gesù. Presbiterio L'arco trionfale, ellittico, sormonta l'altar maggiore in pietra serena (1742), con mensa su belle volute a ricciolo, sormontata da gradini (il superiore ornato lateralmente da cherubini), e concluso da un Crocifisso in legno, policromato, degli inizi del Settecento. Il coro, realizzato nel 1742, ha pancali lignei con postergali, un organo rifatto dai Tronci di Pistoia nel 1907 e, sul fondo, una tela settecentesca con San Lorenzo in gloria. Fonte battesimale Vicino all'ingresso, sulla navatella di sinistra, è posto il fonte battesimale con una elegante pila cinquecentesca in marmo bianco, con fusto a vaso e vasca ornata esternamente da rilievi a festoni.

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V. della Pieve, 1 - Cantagallo (PO)

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