XIII - XIII (preesistenze intorno ) Una “ecclesia S. Lutie” è già ricordata nelle Rationes decimarum” del 1290. Doveva avere una certa importanza poiché vi risiedevano più sacerdoti. Molto probabilmente tale chiesa deve identificarsi con la chiesa di Santa Lucia in “agro aesino”, un tempo “simplex beneficium” annesso al capitolo della Cattedrale e da esso dipendente. XIII - XV (preesistenze intero bene) Fino al secolo XV doveva essere una cappellania totalmente rurale, curata dal capitolo della Cattedrale. 1565 - 1565 (erezione a Parrocchia intero bene) Nel 1565 fu eretta e costituita parrocchia, sempre alle dipendenze dei canonici del Duomo, dal vescovo Gabriele del Monte. Il territorio della parrocchia si estendeva sulle colline a nord ovest di Jesi. 1789 - 1792 (demolizione e ricostruzione Chiesa e canonica) Nel 1789 l’architetto cuprense Mattia Capponi disegnò la nuova chiesa, insieme al progetto della canonica, in quanto risultavano entrambe piuttosto cadenti. La maggior parte dei lavori terminò nel 1792 anche se molte opere si protrassero per oltre un secolo e, in effetti, l’opera del Capponi non fu mai completata del tutto e, come testimoniano due antichi disegni ritrovati, il progetto originale non fu rispettato. 1873 - 1873 (consacrazione intero bene) Il 6 Luglio 1873 monsignor Rambaldo Magagnini consacrò la chiesa. 1878 - 1878 (completamento intero bene) I lavori effettuati nel 1878 compromisero definitivamente l’idea dell'architetto Mattia Capponi e resero la chiesa allo stato attuale. 1949 - 1949 (ristrutturazione interi bene) Nell’estate del 1949 la chiesa fu completamente ristrutturata; fu abbattuto e rifatto il pericolante campanile, fu ricostruito il ballatoio dell’organo, furono cambiate molte travi, furono rinnovati gli intonaci e venne anche ripulita la facciata.
V. S.Lucia 26 - Jesi (AN)
