1345 - 1345 (menzione carattere generale) La prima chiesa di Bocenago è sicuramente anteriore al 1345, quando, in una pergamena conservata presso l'archivio comunale, è citato il cimitero di Santa Margherita. 1427 - 1427 (ampliamento e decorazione intero bene) Nel 1427 l'edificio venne ornato da affreschi (ne rimane un frammento staccato) e presumibilmente, con l'occasione, ampliato. 1523 - 1523 (ampliamento intero bene) Un altro ampliamento si data al 1523; l'anno è indicato su di una pietra posta all'esterno, sul fianco sud. XVIII - 1721 (erezione a curazia carattere generale) L'erezione a curazia della pieve di Rendena è precedente il 1721. 1765 - 1765 (ampliamento intero bene) Nel 1765 la navata fu allungata verso ovest; di questo terzo intervento rimangono alcune strutture murarie, oggi visibili nell'ambiente sopra la sacrestia, e la copertura a cipolla del campanile. 1870 - 1874 (ricostruzione intero bene) Tra il 1870 e il 1874 l'antico tempio venne ricostruito dai fratelli Apolloni, maestri muratori di Montagne (Tione di Trento), su progetto dell'architetto Pietro Parolari di Seo (Stenico). La posa della prima pietra risale al mese di luglio del 1870. A causa di un contenzioso nato con l'impresa, dal settembre del 1871 i lavori furono direttamente condotti dal Comune. Decorazioni e rifiniture in stucco furono eseguite dalle famiglie Comitti e Bianchi. 1874/05/26 - 1874/05/26 (benedizione carattere generale) La chiesa fu benedetta da don Ignazio Carli, decano di Tione, il 26 maggio 1874. 1877/08/21 - 1877/08/21 (consacrazione carattere generale) La consacrazione risale al 21 agosto 1877, ad opera di monsignor Giovanni Haller, suffraganeo del vescovo di Trento. 1881 - 1882 (decorazione interno) Nel biennio 1881-1882 il pittore Valentino Pupin di Schio realizzò la decorazione murale interna di presbiterio e navata (1881) e cupola (1882). 1921/10/28 - 1921/10/28 (erezione a parrocchia carattere generale) La chiesa divenne parrocchiale il 28 ottobre 1921. 1939 - 1939 (decorazione interno) Il pittore meranese Johann Matthias Peskoller completò la decorazione interna, ripassando in parte i dipinti di Pupin, nel 1939. 1971 - 1973 (ristrutturazione intero bene) Nel 1971 fu sostituito il tetto del campanile e vennero riparati i cornicioni e il tetto dell'intera chiesa. Risalgono al 1973 lavori di riparazione al campanile e l'installazione dell'impianto di diffusione audio. 1980 - 1980 (ristrutturazione intero bene) Nel 1980 venne praticata un'intercapedine lungo il perimetro esterno della chiesa e fu eseguito il drenaggio contro le infiltrazioni di umidità. Il campanile fu dotato di una nuova copertura in rame e venne installato il parafulmine, anche sul tetto della chiesa. All'interno fu sistemato e parzialmente sostituito il pavimento. 2008 - 2012 (ristrutturazione intero bene) Su progetto dell'architetto Ivo Maria Bonapace, vennero realizzati nel 2008-2009 lavori urgenti di consolidamento statico dell'edificio e di revisione del manto di copertura, con parziale sostituzione delle strutture lignee degradate. Ulteriori lavori di restauro di carattere meno urgente (la riduzione dell'umidità di risalita presente nelle murature perimetrali con la sostituzione degli intonaci ammalorati e la messa in opera di un sistema deumidificante ad elettrosmosi attiva; la successiva tinteggiatura; la pulitura e il restauro degli apparati lapidei esterni; il restauro conservativo della struttura e dei dipinti murali frammentari del campanile; l'intervento conservativo delle superfici interne, il rifacimento del pavimento del presbiterio, l'adeguamento degli impianti elettrico e di riscaldamento, la realizzazione di un servizio per la sacrestia) sono stati rimandati per mancanza di fondi.
V. Ferrazza - Bocenago (TN)