La chiesa Santa Maria è stata ricostruita pressappoco dove si trovava quella antica. Iniziata nel 1934 è stata inaugurata dodici anni dopo, il 2 dicembre del 1946, sebbene non completamente ultimata. La chiesa è composta da tre navate, con pilastri che ne suddividono la superficie. Quella centrale è più alta delle laterali ed ha otto finestre su ogni lato, con arco a tutto sesto. La facciata principale del tipo saliente presenta tre portali con rosone posizionato in asse al di sopra dell'ingresso principale. L’interno è illuminato dal grande lucernario della facciata e diviso in tre navate da pilastri che ne scandiscono lo spazio. Le navate laterali hanno un piccolo altare sulla parete di fondo con le statue del Sacro Cuore e dell'Addolorata; sono state invertite di posizione nel 2000, anno in cui è stata ricavata, sotto l'altare di destra, un urna trasparente che contiene l'immagine del Cristo morto. Su ogni parete laterale vi sono due finestre e quattro nicchie per i santi. Fra le statue esposte, quella di San Sebastiano ha resistito al terremoto ed è l'unica presente a suo tempo nell'antica chiesa parrocchiale. Pianta Di tipo longitudinale, lo spazio interno è diviso da file di pilastri, che separano la navata centrale con terminazione ad abside semicircolare, da quelle laterali. Struttura Struttura portante costituita da travi, pilastri e soffitto in cemento armato; il tetto è in legno. Pavimenti Piastrelle di graniglie policrome. Coperture A doppia falda del tipo a capanna per la navata centrale, mentre le due navate laterali hanno una copertura a falda unica. Manto di copertura in tegole di laterizio. Scale Esternamente è presente una scalinata; all'interno la zona presbiteriale è rialzata e raccordata da due gradini. Campanile Il campanile in cemento armato,ubicato nella parte retrostante della navata laterale sinistra, è una torre a pianta quadrata con cella campanaria munita di monofore su tutte le facce. La copertura è del tipo a cuspide piramidale.
P. Baracca - Avezzano (AQ)