La chiesa di Santa Maria del Rosario, situata nella parte orientale del borgo di Sanzeno, risale nelle forme originarie presumibilmente al secolo XI o XII. La struttura primitiva venne affiancata da uno xenodochio nel corso del XIII secolo: la prima menzione dell’edificio di culto risale infatti ad una bolla pontificia del 1236, con la quale Gregorio IX poneva la struttura sotto la propria protezione. Il monastero passò poi ai monaci agostiniani di Denno e successivamente all’Ordine Teutonico, per venire poi gradualmente dismesso. La nascita della confraternita del Rosario diede impulso alla riqualificazione della chiesa, accuratamente restaurata nella seconda metà del XVI secolo; le forme odierne risalgono al XVIII secolo, quando il campanile viene parzialmente ricostruito. La facciata, a ripidi spioventi, è caratterizzata dalla presenza di una falda inclinata posta a protezione dell’ingresso. Al centro è situato il portale lapideo d’accesso, lapideo e architravato, affiancato da due finestre rettangolari sdraiate dotate di cornice lapidea e inferriate, ed è sovrastato da un oculo strombato situato appena sopra la falda inclinata. L’incontro delle falde di copertura è coronato da una croce apicale. Il fianco sinistro presenta due finestre rettangolari intervallate dall’emergenza della cappella laterale a pianta rettangolare. La fiancata destra presenta una finestra rettangolare presso la navata, seguita dal volume del corpo aggiunto a pianta quadrangolare, dotato di accesso indipendente sul prospetto nord occidentale affiancato sul lato sinistro da un precedente portale lapideo a tutto sesto murato. Il fianco destro del corpo aggiunto è scandito da due brevi barbacani. Il prospetto posteriore raccorda il presbiterio, il corpo aggiunto ed il campanile, e rivela la presenza di un ulteriore accesso al corpo aggiunto, di due portali lapidei a tutto sesto murati e di un oculo strombato ad illuminare il presbiterio. La torre campanaria, aderente all'estremo sud orientale della fiancata sinistra della chiesa, presenta un fusto quadrangolare aperto da feritoie; la cella campanaria, delimitata da due cornici, è aperta sui quattro lati da una monofora a tutto sesto inserita entro un incasso rettangolare e dotata di balaustra; ogni prospetto è coronato da un frontone ligneo, da cui si diparte una copertura a tronco di piramide ottagonale. Su questa si innesta un ulteriore corpo quadrangolare, ligneo, coronato da cuspide a piramide quadrangolare, sfera e croce apicale. L’interno presenta una navata unica, scandita in due campate da coppie di peducci posti lungo le pareti laterali, a sostegno delle nervature lapidee delle due volte a crociera che coprono l’ambiente. Le pareti della seconda campata sono aperte su cappelle laterali poco profonde da arcate a tutto sesto sostenute da pilastri addossati alle pareti. Una terza volta a crociera copre il presbiterio, elevato da un gradino, la cui parete laterale destra presenta una finestra rettangolare sdraiata e inferriata e un accesso architravato ai locali di sacrestia. Pianta Navata a pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, conclusa da presbiterio a pianta rettangolare. Facciata La facciata, a ripidi spioventi, è caratterizzata dalla presenza di una falda inclinata rivestita da scandole di larice e sostenuta da quattro supporti lignei, posta a protezione dell’ingresso. Al centro è situato il portale lapideo d’accesso, dotato di piedritti ornati da specchiature e punte di diamante, a sostegno dell’architrave, ornato da motivi simili e caratterizzato da fregio liscio e cornice. Il portale è affiancato da due finestre rettangolari sdraiate, dotate di cornice lapidea e inferriate, ed è sovrastato da un oculo strombato situato appena sopra la falda inclinata. L’incontro delle falde di copertura è coronato da una croce apicale; le finiture sono ad intonaco tinteggiato. Prospetti Il fianco sinistro presenta due finestre rettangolari dotate di cornici lapidee e inferriate, intervallate dall’emergenza della cappella laterale a pianta rettangolare. All’estremo sud orientale del prospetto aderisce il volume della torre campanaria. La fiancata destra presenta una finestra rettangolare con cornice lapidea e inferriata presso la navata, seguita dal volume del corpo aggiunto a pianta quadrangolare, dotato di accesso indipendente sul prospetto nord occidentale con portale lapideo architravato, affiancato sul lato sinistro da un precedente portale lapideo a tutto sesto, ora murato. Il fianco destro del corpo aggiunto è scandito da due brevi barbacani. Il prospetto posteriore raccorda il presbiterio, il corpo aggiunto ed il campanile, e rivela la presenza di un ulteriore accesso al corpo aggiunto, di due portali lapidei a tutto sesto murati e di un oculo strombato ad illuminare il presbiterio. Le finiture sono a intonaco tinteggiato, decoeso dalla superficie muraria in alcuni punti. Campanile La torre campanaria, aderente all'estremo sud orientale della fiancata sinistra della chiesa, presenta un fusto quadrangolare aperto da feritoie; la cella campanaria, delimitata da due cornici, è aperta sui quattro lati da una monofora a tutto sesto inserita entro un incasso rettangolare e dotata di balaustra; ogni prospetto è coronato da un frontone ligneo, da cui si diparte una copertura a tronco di piramide ottagonale. Su questa si innesta un ulteriore corpo a sezione quadrangolare, ligneo, coronato da cuspide a piramide quadrangolare, sfera e croce apicale. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato ed elementi lignei a vista. Struttura Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata; strutture di orizzontamento: volte a crociera in muratura sopra la navata ed il presbiterio. Coperture Copertura a due falde sull’intero edificio, la sinistra prolungata a coprire il corpo aggiunto; struttura portante lignea, manto di copertura in scandole di larice. Interni L’interno presenta una navata unica, scandita in due campate da coppie di peducci posti lungo le pareti laterali, a sostegno delle nervature lapidee delle due volte a crociera che coprono l’ambiente. Le pareti della seconda campata sono aperte su cappelle laterali poco profonde da arcate a tutto sesto sostenute da pilastri addossati alle pareti. Una terza volta a crociera copre il presbiterio, elevato da un gradino, la cui parete laterale destra presenta una finestra rettangolare sdraiata e inferriata e un accesso architravato ai locali di sacrestia. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato. Pavimenti e pavimentazioni La navata ed il presbiterio presentano una pavimentazione a quadrotte in pietra calcarea bianche e rosse disposte a scacchiera.
- Sanzeno (TN)