Chiesa di S.Maria Assunta

V. Francesco Bocchi 46 - Adria Vedi la mappa

Informazioni

1221 - 1472 (costruzione intero bene ) Le scarse e lacunose notizie disponibili rendono difficile stabilire una data di fondazione della basilica di S. Maria Assunta. Il documento più antico relativo a questa chiesa è riportato nel volume Adriensium Episcoporum Series di A. Speroni e riguarda la data della cerimonia di consacrazione da parte del vescovo Rolando Zabarella, avvenuta il 15 agosto 1221. Un'altra importante occasione documentata fu l'elevazione a parrocchia nel 1472, durante il vescovado di mons. Tito Novelli. In quel periodo fu anche ricostruito lo storico Battistero, che conservava l'antichissima monolitica vasca marmorea ottagonale usata fino all'XI secolo circa per il rito battesimale a trina immersione. 1473 - 1603 (rifacimento intero bene) Numerosi sono stati i rifacimenti e gli interventi di restauro che l'edificio ha subito nel tempo, attestati in particolare dalle diverse visite pastorali. Nella visita del vicario mons. Antonio De Gottis (1473) si trova il primo accenno alla torre campanaria. Molto dettagliata risulta la relazione della visita celebrata da mons. Flavio Peroto nel 1603, dove viene descritta una chiesa con una navata grande centrale e due navate laterali, con due cappelle distinte e sei altari: quello dell'Annunciazione con le statue in terracotta policroma della Vergine Maria e dell'Arcangelo Gabriele (coservate tuttora) e quello intitolato a S. Giovanni Battista in ricordo dell'antica chiesa omonima. XVII - 1784 (restauro intero bene) Nel XVII secolo la chiesa fu allargata prolungando di un'arcata la facciata, che presentava tutt'altro aspetto come ci ricorda ancor oggi un disegno a graffito riprodotto in una lapide all'interno. Altri grossi lavori di restauro e d'ingrandimento furono realizzati negli anni 1718-1720 "per la pietà dei Fedeli e per la sollecitudine di Monsignor Giovanni-Battista Bocchi Parroco", come si legge in una lapide infissa sopra il timpano della porta centrale. Nel 1784 la basilica fu riconsacrata dal vescovo Speroni degli Alvarotti. 1928 - 1937 (completamento intero bene) Gli interventi di completamento più interessanti e definitivi sono avvenuti negli anni '30 per opera dell'architetto Giambattista Scarpari di Adria. Al posto dell'antica torre campanaria in stile romanico, il campanile, demolito nel 1928 e ricostruito ad imitazione di quello di S. Marco a Venezia, fu inaugurato il 15 novembre 1931. Tra il 1935-1937 vennero ricostruite oltre al presbiterio anche le cappelle del SS.mo Crocefisso e di S. Antonio da Padova.

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