1178 - 1178 (menzione intero bene) L'antica chiesa di Santa Maria Assunta è menzionata per la prima volta nel 1178. 1468/05/30 - 1468/05/30 (consacrazione intero bene) La chiesa venne consacrata il 30 maggio 1468 da Albertino da Trino Monferrato, vicario generale del primncipe vescovo Giovanni Hinderbach. All'epoca aveva tre navate divise da colonne e tre altari. 1501 - 1501 (riedificazione intero bene) La chiesa venne riedificata nel 1501. Presentava un presbiterio e un coro pentagonale. All'epoca aveva cinque altari. 1561/12/13 - 1561/12/13 (consacrazione intero bene) La nuova consacrazione avvenne il 13 dicembre 1561, per mano del vescovo Biagio Aliprandino, suffraganeo del principe vescovo e cardinale Cristoforo Madruzzo. 1614 - 1698 (rifacimento intero bene) Nel 1614 iniziarono i lavori di ampliamento e rifacimento dell'edificio. Nel 1648, su iniziativa dell'arciprete Alfonso Buonacquisto, vennero ingranditi il presbiterio e il coro scavando la roccia dietro la chiesa. Nel 1686 essa venne radicalmente modificata e passò da tre navate a una navata unica. La data del 1698 si leggeva un tempo sul frontone della facciata e indicava presumibilmente la fine dei lavori. 1667 - 1670 (costruzione campanile) Il campanile venne costruito da Domenico Bianchi e dalla sua bottega tra il 1667 e il 1670 sul luogo dell'antica casa canonica. In precedenza le campane si trovavano su di un'impalcatura di legno. 1689/10/16 - 1689/10/16 (benedizione intero bene) Il 16 ottobre 1689 la fabbrica venne benedetta. XVIII - XVIII (apertura finestre coro) Verso la metà del XVIII secolo, in concomitanza con la decorazione ad affresco e la realizzazione dell'altare maggiore, si aprirono le finestre laterali del coro. 1708/11/18 - 1708/11/18 (consacrazione intero bene) Il 18 novembre 1708 la chiesa venne nuovamente consacrata dal principe vescovo Giovanni Michele Spaur. 1752 - 1755 (elementi decorativi catino absidale) Tra il 1752 e il 1755 il pittore veronese Giorgio Anselmi eseguì la decorazione ad affresco con la Trinità in gloria, la Madonna e angeli musicanti sul catino absidale. 1827 - 1827 (rifacimento cuspide campanile) Nel 1827 Giuseppe Negrioli di Trento sostituì la cuspide a piramide del campanile, crollata nel 1814, con l'attuale a cipolla. 1854 - 1854 (restauro intero bene) Restauro complessivo dell'edificio. 1909 - 1909 (restauro intero bene) Restauro complessivo dell'edificio. 1916/08/27 - 1916/08/27 (danneggiamento intero bene) Il 27 agosto 1916 una granata austriaca colpì la chiesa scoppiando all'interno e causando gravi danni a tutta la struttura. 1916/08/27 - 1929 (ristrutturazione intero bene) Dopo il danneggiamento del 1916, i lavori di ristrutturazione si conclusero nel 1929, quando la chiesa venne riconsacrata e riaperta al culto. Nel 1922 Giovanni Battista Jemoli affrescò le volte della navata e del presbiterio. 1980 - 1981 (restauro intero bene) Restauro complessivo dell'edificio documentato dal mese di luglio del 1980 alla fine di marzo del 1981.
V. Livio Ortombina - Ala (TN)