Posta nel centro del paese, ove termina la via principale, la chiesa parrocchiale è orientata con l'altare verso est e presenta la sua facciata verso ovest. Quest'ultima si presente composta da tre arcate in opera su pilastrini coperti da volte a crociera e protetti da copertura a tre falde. Ad arricchire l'arco centrale, avanti ai pilastri, sono state aggiunte due esili colonne quattrocentesche in arenaria che reggono un aggetto del portico stesso. La facciata continua sopra il portico con tre lesene senza particolarità architettoniche, che comprendono tra loro tre settori leggermente ribassati; quello centrale è dotato di finestra sagomata di gusto settecentesco, mentre quelli laterali sono lisci. Una gronda in legno a due spioventi completa la facciata. Sotto il portico si apre l'apertura dell'ingresso principale, dotato di portale di gusto quattrocentesco con mensole in luce che reggono l'architrave sormontata da lunetta sempre in contorno di pietra sagomata e nel fondello affresco raffigurante il Cristo sostenuto da due angeli (Pietà); sull'architrave centro monogramma di San Bernardino con ai lati lettere incise. Attraverso detto ingresso principale, seguito da bussola in noce, si perviene al vano della chiesa, che si presenta ad una sola navata suddivisa da quattro lesene in cinque campate aventi diverse destinazioni. Sopra le lesene si trovano capitelli di gusto corinzio su cui s'imposta il cornicione praticabile che corre lungo tutte le pareti della chiesa, sul quale s'imposta la volta a botte che copre l'intera navata. nella volta vi sono tre finestre aperte, a destra, e tre chiuse, a sinistra, tutte complete delle relative strombature di raccordo alla volta. Il presbiterio è sopraelevato di tre gradini ad andamento curvo, ed è di poco più ristretto della navata e presenta pianta rettangolare coperta da volto a botte il quale si completa nel coro a pianta semicircolare con il solito catino absidale. La decorazione della chiesa è sobria e pulita. Tre medaglie a fresco nella volta della navata raffigurano l'Annunciazione, l'Immacolata e la Visita di Maria a Sant'Elisabetta. Sopra il presbiterio si trova, entro altra medaglia, l'affresco raffigurante l'Incoronazione della vergine da parte della SS. Trinità. Elementi decorativi Più in particolare: sopra la bussola è posta la tela di Gesù che disputa tra i dottori. La prima campata presenta andamento curvo e serve da raccordo tra le pareti d'ambito della chiesa e la facciata. A sinistra, entro grande nicchia ricavata nello spessore del muro, è posto il fonte battesimale in marmo grigio con sovrapposto tempietto in legno sormontato da statuetta del Battista; un cancelletto chiude il vano. Un vano simile posto dirimpetto al precedente racchiude un armadio a muro. La seconda campata entro le due cappelle laterali accoglie due confessionali. Sopra gli stessi vi sono due affreschi raffiguranti la morte di San Giuseppe e San Giovanni Bosco. La terza campata presenta, a sinistra, entro cappella il pulpito in legno sagomato dipinto, cui si accede mediante scaletta dalla cappella seguente del S. Rosario. Il vano dirimpetto, sempre della terza campata, è occupato dalla bussola dell'ingresso laterale, dotato di serramento di sicurezza in opera su contorno in pietra dalle linee settecentesche. La quarta campata presenta, a sinistra, la cappella del S. Rosario, con altare in marmo verde con bella medaglia in marmo bianco, recante l'immagine della Vergine con il Bambino ed ai lati S. Domenico e Santa Caterina. L'altare ha ancona decorata da due colonne in alabastro orobico ed entro nicchia la statua della Vergine. Ai lati due tele raffigurano l'una Gesù e la Maddalena e l'altra, a sinistra, un santo vescovo che scrive sul cuore di un santo il nome di Gesù. La cappella dirimpetto è dedicata alla Madonna del Buon Consiglio, dotata di altare in marmo più semplice della precedente con entro l'ancona tela centinata. La quinta campata è analoga alla prima, raccordando le pareti laterali all'arco trionfale ed ospitando due ingressi che conducono: a sinistra al campanile ed a destra alla sacrestia. Sopra detti ingressi vi sono le due cantorie, delle quali quella di destra è dotata di organo. Il presbiterio presenta al centro l'altare maggiore del Fantoni, in marmo nero operato con marmi policromi. Ai lati del presbiterio due sfondati ad arco ospitano il banco dei parati e degli arredi in noce. Sopra di essi due tabernacoli a muro con contorno di vivo ed antelli in noce, racchiudono gli oli santi e le SS. Reliquie. Dietro l'altare segue il coro, costituito da un gruppo di tre stalli centrali, cui sono stati aggiunti poi ai lati altri stalli più modesti. Sulle tre pareti del coro sono state collocate: l'Assunta del Moroni al centro, a destra ed a sinistra due scene di Giuditta ed Oloferne. La sacrestia, a destra del presbiterio, è un vano piuttosto stretto coperto da voltini a lunette. Impianto strutturale edificio in muratura continua con volte e solai di forma articolata Pianta la chiesa presenta una pianta rettangolare ad unica navata ripartita in cinque campate, delle quali le tre centrali, più ampie delle due terminali che fungono da raccordo tra le pareti perimetrali, presentano cappelle laterali discretamente profonde. Il presbiterio è a pianta rettangolare e si conclude nel coro semicircolare. Pavimenti e pavimentazioni il porticato è pavimentato in lastricato di pietra. Internamente la chiesa è pavimentata in marmo bianco e nero secondo disegno geometrico. Coperture la chiesa ha una copertura a falde con struttura in legno e manto di copertura in coppi di laterizio. Internamente l'aula è coperta da volto a botte con relativi raccordi per le finestre; il presbiterio è anch'esso coperto da volto a botte e si completa con il tradizionale catino absidale.
P. Chiesa - Oneta (BG)