La chiesa Santa Maria Assunta reca anche il nome di San Sebastiano. La facciata ha una composizione semplice, conclusa da un frontone cuspidato. Il portale è sormontato da un timpano triangolare, sorretto da due piccole mensole. Al centro del prospetto vi è una finestra arcuata. La pianta della chiesa è a una navata. Tra lesene ornate di capitelli dorici si aprono su entrambi i lati, tre grandi arcate che determinano dei profondi vani o cappelle. Sugli archi ricorre tutt’intorno un cornicione. La volta è a botte con lunette, scompartita da archi impostati sui capitelli delle lesene. Pianta La pianta della chiesa è a una navata e presenta una superficie di dimensioni 16,30x7,30 metri. Tra lesene ornate di capitelli dorici si aprono tre grandi arcate che determinano dei profondi vani o cappelle; le due cappelle in prossimità dell’ingresso risultano di circa 2,80 m di profondità, mentre le due centrali e le ultime due in corrispondenza dell’altare maggiore risultano di circa 1,30 m di profondità. Coperture La volta è a botte con lunette, scompartita da archi impostati sui capitelli delle lesene e ornata con decorazioni a stucco. Negli archi delle lunette si aprono finestre centinate. Impianto strutturale Muratura portante in pietra a doppio paramento e pietrame internamente, intonacata all’interno ed all’esterno nella parte sovrastante la zoccolatura che risulta di pietra a faccia vista. La torre campanaria della fine del 1300 è realizzata con la medesima tecnica muraria. Pavimenti e pavimentazioni Pavimento in basole di pietra naturale. All'esterno il pavimento è in lastroni di pietra bianca posto in opera nel 2004. Prospetti La facciata della chiesa, tripartita da lesene adorne di capitelli dorici, ha una composizione semplice, conclusa da un frontone cuspidato. Il portale è sormontato da un timpano triangolare, sorretto da due piccole mensole. Al centro del prospetto vi è una finestra arcuata. Il prospetto è intonacato. La costruzione annessa sul lato sinistro è l’antica cappella, che ha conservato la facciata cuspidata rivolta ad occidente. Interni Le pareti laterali sono scandite da lesene posizionate in corrispondenza delle murature che delimitano le cappelle su bassa zoccolatura di marmo. Tra le lesene ornate di capitelli dorici si aprono tre grandi arcate che determinano dei profondi vani o cappelle. Sugli archi ricorre tutt’intorno un cornicione. Le sei cappelle laterali hanno pianta rettangolare, volte a botte ed altezza di circa 7,00 m. Arredi La visione dell'interno della chiesa ha un rigore di proporzioni che i colori e il piccolo ambiente mettono in risalto: gli archi a tutto sesto, le lesene, le modanature, la volta a botte della navata principale e le lunette, le volte a botte delle cappelle, creano un ritmo di linee, attraverso le quali si rendono più palesi i rapporti geometrici degli elementi decorativi. Entrati in chiesa per la porta centrale, si incontra una bussola in essenza di rovere e vetrate; è possibile accedere allo spazio liturgico attraverso le due aperture laterali contrapposte a battente con un’anta, oppure attraverso un’apertura centrale a due ante. La parte vetrata è costituita da vetro soffiato a bocca policromo di produzione Lamberts ed i cristalli hanno lungo tutto il perimetro di supporto una molatura a filo grezzo. Al lato sinistro della bussola si trova la pila d'acqua benedetta in pietra. La sede in legno è posta alla destra della mensa, l’ambone in pietra è posizionato a sinistra, avendo alle spalle l’ingresso. Elementi decorativi Sono presenti opere d'arte come dipinti e statue. Nella prima cappella sul lato destro, l’altare è sormontato da una nicchia racchiudente la statua di S. Antonio da Padova: il Santo ha sul braccio destro il Bambino Gesù e con la sinistra dona un pane a un povero inginocchiato. Nelle pareti laterali della cappella vi sono nicchie racchiudenti le statue di S. Lucia e della Veronica a destra, ed a sinistra, la statua di Nostra Signora di Coromoto o Vergine di Coromoto, appellativi con cui i cattolici chiamano Maria a seguito di alcune apparizioni della stessa avvenute in Venezuela nel 1652, nazione di cui è patrona; nell’adiacente nicchia, attualmente in fase di restauro vi è la statua di Gesù che porta la Croce. Nella prima cappella sul lato sinistro avendo alle spalle l’ingresso, sull’altare, in un’ampia nicchia, vi è un grande Crocifisso: ai piedi è S. Maria Maddalena e ai lati l’Addolorata e San Giovanni rivestito di tunica bianca e manto rosso. Sulla parete sinistra della stessa cappella in due nicchie sono collocate le statue di legno di Cristo legato alla colonna e di Cristo coronato di spine, con una canna tra le mani legate da fune: è seduto su un tufo, onde la denominazione popolare di “Cristo al tufo”. Sulla parete destra altre due nicchie. Nella prima è racchiusa la statua lignea di S. Pietro in veste azzurra e manto avana con le mani giunte e lo sguardo rivolto in alto; gli è accanto su una colonnina un gallo anche ligneo. Nella seconda nicchia, in fase di restauro, antica statua di cartapesta di Cristo inginocchiato nell’Orto degli Ulivi. Nella seconda cappella a sinistra, l’altare è sormontato da nicchia con statua di cartapesta della Madonna di Lourdes e della piccola Santa Bernadetta Soubirous. Nella seconda cappella a destra è posizionata la statua di San Sebastiano. L’altare maggiore è in marmo con listelli policromi intarsiati. A sinistra vi è una nicchia con statua della Madonna Assunta rivestita di tunica bianca e manto azzurro. Le pareti del transetto sono ornate di pregevoli dipinti: nel braccio sinistro, al centro, dipinto ad olio su tela, raffigurante la Vergine Assunta in cielo circondata da una schiera di angioletti, che si vedono distribuiti in ogni parte della tela. La vergine ha le braccia aperte e i palmi delle mani rivolti in alto. Infine si vede al piede destro il sandalo a tre cinghiette. Nel braccio destro vi è il dipinto della Nascita di Maria: S. Anna è distesa sul letto e delle donne lavano la piccina; in primo piano a destra vi è un’anfora. Gli altri due dipinti, ubicati ai lati dell'altare maggiore, raffigurano l’Annunciazione e la Visitazione della Vergine ad Elisabetta.
V. XX Settembre - Palo Del Colle (BA)