Realizzata nel 1524 per volontà testamentaria del nobile fiorentino Bernando Peruzzi, la chiesa ha subito, nel corso dei secoli, vari rifacimenti che ne hanno modificato parzialmente l'aspetto originario. La facciata monocuspidale ha una terminazione piatta in corrispondenza delle navate laterali. È possibile leggere due diversi interventi: uno rinascimentale e uno barocco. Del periodo rinascimentale è il portale, decorato con fregi in pietra leccese, mentre le colonnine laterali, decorate con motivi floreali, sorreggono l'architrave recante amorini su ippocampi. La lunetta superiore è fiancheggiata dagli stemmi dei Peruzzi e dei Maremonte, ed racchiusa dentro una cornice rettangolare che ospita al suo interno in gruppo un raffigurazione della Vergine col Bambino incoronata e adorata da angeli. Sulla cuspide del prospetto è collocata la statua dell'Arcangelo Michele. Del periodo barocco sono le aggiunte delle finestre laterali. L'edificio presenta un impianto longitudinale a tre navate, con presbiterio a terminazione piatta. L'interno ha subito molti interventi, quali la rimozione dell'originario pavimento, il rivestimento in stucco delle navate, delle dodici colonne e dei capitelli, e l'aggiunta di altari che, già a partire nel Seicento, vi furono costruiti. Gli altari della chiesa hanno il pregio di essere ciascuno diverso dall'altro per varietà di motivi plastici e per stile. Tra le altre opere artistiche degne di nota vi sono tele e statue in cartapesta, tutte per opera di autori locali. Coperture volte a stella decorate. Elementi decorativi quattordici altari laterali in pietra leccese, altare principale in pietra leccese, statue in cartapesta, tele, dodici colonne in pietra leccese. Infissi in ferro con vetri semplici. Pavimenti e pavimentazioni mattonelle Pianta aula longitudinale a tre navate Struttura struttura muraria portante in pietra leccese.
P. Peruzzi - Lecce (LE)
