La famiglia Monforte è ricordata per aver fatto edificare l'eremo di Santa Maria degli Angeli, oggi Chiesa, sulle colline di Alvignanello alla fine del XV secolo. La chiesa ha subito modifiche nel XVIII secolo. La chiesa si trova su un alto basamento in pietra di tufo a cui si accede tramite due rampe laterali. L'interno, ristrutturato nel secolo scorso, presenta una copertura piana, riccamente decorata da riquadrature e stucchi dorati con al centro, in una cornice d'oro, la raffigurazione della Madonna Assunta ed ai quattro angoli i quattro Evangelisti. Sulla parete di fondo si trova l'altare maggiore in marmi policromi sovrastato da una grande cornice in marmi intarsiati risalente alla prima metà del XVIII secolo circondata da stucchi che raffigurano il mantello della Vergine con stelle dorate sovrastato da una grande corona d'oro retta da angeli. Facciata principale La chiesa si trova su un alto basamento in pietra di tufo a cui si accede tramite due rampe laterali. Da qui parte una gradinata che si rastrema salendo e che porta ad un grande arco affiancato una coppia di lesene per lato che sorreggono una trabeazione interrotta al centro da un balconcino. Sopra la trabeazione le lesene continuano, anche se meno slanciate, e sorreggono un'altra trabeazione più sottile, al di sopra della quale si trova un timpano curvo con una finestrella al centro, sovrastato da una croce. Interno L'interno, ristrutturato nel secolo scorso, presenta una copertura piana, riccamente decorata da riquadrature e stucchi dorati con al centro, in una cornice d'oro, la raffigurazione della Madonna Assunta con agli angoli i quattro Evangelisti. La navata è illuminata da due finestre incorniciate da stucchi sul lato sinistro. Le decorazioni in stucco sono ugualmente presenti anche sul lato destro ornando, però, delle cornici cieche. Tra queste cornici, sia a destra che a sinistra, si trovano delle grandi cornici in stucco ovali cieche. Sulla parete di fondo si trova l'altare maggiore in marmi policromi datato tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo. L'altare è sovrastato da una grande cornice in marmi intarsiati risalente alla prima metà del XVIII secolo che racchiude una nicchia semicircolare. Tale nicchia è circondata da stucchi che raffigurano il mantello della Vergine con stelle dorate sovrastato da una grande corona d'oro retta da angeli. Ai lati dell'altare vi sono due nicchie vuote. In controfacciata, troviamo, proprio sopra l'ingresso, la cantoria lignea completamente dipinta con al centro un cartiglio datato 1721. Il pavimento è quello originario in cotto. Pianta La chiesa presenta una configurazione planimetrica a navata unica con terminazione lineare. Struttura Muratura continua con decorazioni in stucco sia internamente che esternamente, tranne che per i bastioni in cui si vede la struttura in conci squadrati di pietra tufacea. La copertura della chiesa è piana.
V. S. Maria degli Angeli - Ruviano (CE)