La Chiesa di Santa Maria del Rosario è stata costruita seguendo le correnti stilistiche del romanico; lo si può notare in facciata ove ha la tipica composizione consistente in portale d'ingresso, due finestre simmetriche e timpano finale. L'interno presenta una pianta rettangolare con accesso sul lato corto da via Vittorio Emanuele III. L'impianto planimetrico è articolato in tre navate sostenute da sei colonne. La navata centrale è coperta con capriate in legno e manto di tegole e coppi alla romana ed è munita di controsoffitto in volta in camera canna decorata; le navate laterali sono coperte con volte a crociera. A terminazione della navata cantrale vi è l'abside semicircolare coperta dal catino absidale. Lungo le pareti perimetrali longitudinali sono presenti delle nicchie in cui sono alloggiate le statue della Madonna e di San Biagio. Sono presenti altresì all'interno alcuni affreschi raffiguranti i 15 misteri: Gaudiosi, Dolorosi e Gloriosi del Rosario, posti sull'arco del presbiterio. Ai piedi dell'abside trovasi un altare sormontato da uno splendido ciborio in marmo di Carrara, mentre nella sommità una particolare lanterna realizzata con lo scopo di illuminare un affresco raffigurante lo Spirito Santo. Al di sopra dell'ingresso principale si sviluppa un ballatoio che ospita attualmente un organo a canne con tastiera, pedaliera e mantice risalente al 1739. Coperture Capriate in legno di castagno, travi secondarie e travicelli in legno di castagno, pianelle di cotto, manto di copertura con tegole e coppi alla romana in laterizio. Campanile Campanile a vela con tre campane, di cui la più grande dedicata alla Madonna risale al 1537; la campana di dimensioni medie è dedicata ugualmente alla Vergine Maria e risale al 1803; la campana più piccola risale al 25 Gennaio 1961 e fu donata alla Parrocchia come ricordo di tutti i caduti di guerra. Elementi decorativi Sulla destra e sulla sinistra dell'ingresso principale vi sono due grandi affreschi. Sulle pareti longitudinali vi sono affreschi realizzati nel 1944 dal Guglielmo ed Azeglio Taurelli. Al centro dell'abside vi è un quadro raffigurante Santa Maria del Rosario ad opera del pittore Marco Caprinozzi. Vi sono altresì alcuni affreschi raffiguranti i Misteri posti sull'arco del presbiterio. Sulla navata sinistra si trova una nicchia con all'interno una statua di S. Maria Assunta in Cielo, mentre sulla destra una nicchia ospita la statua di S. Biagio. Struttura Strutture portanti verticali in muratura di tufo; volte a crociera delle navate laterali in conglomerato cementizio pozzolanico. Pavimenti e pavimentazioni Pavimento dell'aula in granulato misto alla veneziana, mentre il pavimento del presbiterio è in marmo segato. Fondazioni Del tipo a sacco in muratura di tufo e pietra locale. Pianta Pianta rettangolare con una navata centrale controsoffittata con volta a camera canna e due laterali coperte da volte a crociera. Alla fine della navata centrale vi è l'abside semicircolare coperto da catino absidale. Facciata Tipica espressione di architettura romanica. Presenta un portale centrale e due sovrastanti finestre simmetriche decorati con cornici in peperino; la parte superiore è caratterizzata dal timpano ornato di cornici e modanature. A sinistra del portone principale vi è un secondo ingresso incorniciato anch'esso con lastre di peperino. La superficie della facciata è intonacata e tinteggiata; nella parte inferiore vi è una zoccolatura in peperino.
V. Vittorio Emanuele Iiii - Corchiano (VT)