Chiesa di S.Maria della Misericordia

P. Umberto I - Pignataro Maggiore Vedi la mappa

Informazioni

La chiesa conserva il suo impianto originario: presenta una sola navata, con abside preceduta da una armoniosa balaustra e un’agilissima cupola, terminante con lanterna, sovrasta l’incrocio della navata centrale con il transetto. La navata è decorata da un ordine architettonico barocco. Notevole è il soffitto a volta. Ai lati della navata troviamo quattro cappelle a sinistra e cinque a destra. La facciata ed il presbiterio costituiscono i due elementi di maggiore interesse. Portone Il manufatto ligneo, di datazione tardo ottocento, non presenta particolari pregi decorativi-materici. Costituito essenzialmente da due battenti smaltati in tinta color marrone, è privo di intarsi o parti intagliate; si sottolinea la struttura costituita da una serie di tavoloni verticali con, nella parte basamentale, la sovrapposizione di doghe per un'altezza di 60-70 cm. Pulpito E' opera dello scultore Belliazza Altare Maggiore L'altare maggiore presenta una cona con il dipinto di San Rocco che adora la Vergine e il Bambino (olio su tela dia utore ignoto del secolo XVIII, la tela potrebbe appartenere ad Angelo Mozzillo, discepolo di Paolo di Maio, a sua volta discepolo del Solimena). Ai lati si trovano due pregevoli statue marmoree, la “Fede” e la “Speranza”, del 1812, come tutto il rivestimento dell'altare. Coro Nel 1874 furono realizzati coro e cantoria in legno. Il coro è diviso in otto stalli per ciascuno dei lati dell'altare; i braccioli presentano delle volute, di discreta fattura artigianale. Tra uno stallo e l'altro si innalzano dei pilastrini sulla cui parete frontale pendono campanule in legno dorato. Organo Sopra l'atrio, all'entrata della chiesa, si trova un artistico organo a canne che reca in alto la data del 1874. Elementi decorativi Le decorazioni furono eseguite dal pittore napoletano Giuseppe Aprea. Portale Portale in pietra di accesso alla chiesa, su cui troviamo l'iscrizione recante l'anno di consacrazione (1772): DOM/ LAICALIS ECCLESIA/ S.MARIAE MISERICORDIAE/ A. D. MDCCLXII. Cappella Nella prima cappella a sinistra, dedicata all'Annunciazione, si può osservare il dipinto ad olio su tela dello stesso soggetto. Alla base si legge il nome del committente (un membro della famiglia Tedeschi) e la data del 1779. Cappella La seconda cappella a sinistra presenta la statua della Madonna Addolorata riposta in una nicchia, ai cui lati s'innalzano due lesene con capitelli. Cappella Nella terza cappella a sinistra si osserva il dipinto ad olio su tela, raffigurante la Madonna del Rosario, del XVI secolo, di autore ignoto. La tavola è formata da un pannello centrale con la Vergine in trono e da 15 piccoli pannelli laterali con storie della vita della Vergine e di Gesù. Elementi commemorativi Sul pilastro tra la terza e la quarta cappella, in corrispondenza del pulpito, si erge un Crocifisso scolpito a grandezza naturale; alla sua base è incisa su marmo la seguente iscrizione: In memoria di Luigi Vito/ Colonnello di Fanteria/ sei volte decorato/ che compiendo eroicamente/ la sua vita/ di soldato / si immolò sul fronte greco - albanese/ elevando a se stesso un monumento perenne/ di gloria / la moglie pose/ 1941. Cappella Nella quarta cappella a sinistra troviamo il quadro della Madonna con le anime purganti, di autore ignoto, del secolo XVII. Cappella La quinta cappella a destra presenta la tela ad olio raffigurante la deposizione: La Vergine, Cristo, San Biagio, Santa Lucia ed altro Santo, di autore ignoto, risalente alla fine del Cinquecento. L'altare fu abolito. Attualmente la cappella è adibita a cantoria. Cappella Nella quarta cappella a destra, nella cona c'è una nicchia contenente la statua della Immacolata, opera dell'insigne scultore napoletano Citarelli, donata alla chiesa di Pignataro dal Cardinale Bartolomeo D'Avanzo, che fu vescovo dello Diocesi. Uno stemmo posto all'estremità di un gradino reca la data del dicembre 1872, anno in cui il Cardinale donò la statua. Cappella La terza cappella a destra presenta una nicchia contenente la statua di Gesù. Cappella La seconda cappellla a destra presenta il dipinto su tela La Vergine tra San Pietro e Santa Lucia: di autore ignoto, risalente alla fine del XVI e inizio XVII secolo. Cappella La prima cappella a destra presentava il dipinto del Battesimo di Cristo, risalente alla metà del Seicento, attribuibile a Guido Reni, anche se la qualità artistica dell'opera non sembra raggiungere il livello del maestro. Attualmente invece, in questa cappella si osserva una tela che rappresenta la Madonna fra S. Pietro e S. Giovanni, tela di autore ignoto del XVI secolo. Qui è presente il Battistero in marmo, rimesso a nuovo nel 1963.

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P. Umberto I - Pignataro Maggiore (CE)

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