Facciata piana ad un ordine, con torre campanaria annessa al lato sinistro. Spazio interno a sviluppo longitudinale, con aula rettangolare e presbiterio quadrangolare. Volumetria prismatica a pianta rettangolare. Planimetria L'edificio si sviluppa secondo una planimetria ad aula unica rettangolare, con presbiterio quadrangolare, leggermente rialzato. Al di sotto del piano dell'aula si sviluppa una cripta cimiteriale, oggi non più accessibile. Interni Gli interni sono definiti da un apparato decorativo in stile composito che suddivide lo spazio in quattro campate, più il presbiterio, cosicché, lungo le pareti d'ambito si trovano tre cappelle per lato. Molto ricche le decorazioni presenti, anche se è molto probabile che esse siano solo i resti di quella originaria. Di interesse l'altare maggiore, che conserva il gruppo ligneo della Misericordia, l'altare del Crocifisso e l'affresco al centro della volta, raffigurante Il Trionfo della Fede sugli eresiachi. Prospetti Il prospetto principale è definito da tre paraste in pietra lavica, che suddividono la superficie piana in due parti asimettriche, di cui la maggiore costituisce la facciata vera e propria, mentre il partito minore forma il primo ordine della torre campanaria. Di particolare interesse il gruppo costituito dal portale col sovrastante finestrone, realizzato in pietra lavica scolpita. Le notevoli dimensioni del gruppo, che risulta chiaramente sovradimensionato rispetto alle proporzioni della facciata avvalorano l'ipotesi che trattasi di materiale di recupero, probabilmente derivante da un precedente edificio. Un altro pregevole portale in pietra lavica si trova nel prospetto laterale destro ed è datato al 1734. Sul partito sinistro si innalza, quindi, il campanile che è costituito da due celle, di cui l'inferiore a pianta quadrata e la superiore a pianta ottagonale, che, poi, si conclude innalzandosi in una cuspide. Impianto strutturale Muratura portante in pietra lavica e malta, con volte reali. Manto di copertura in tegole di terracotta su struttura portante lignea.
Lg. dei Bianchi - Trecastagni (CT)
