La Chiesa di “S. Maria alla Rotonda”, già presente nel antica Noto, dopo il terremoto dell’11 gennaio 1693 venne riedificata nel sito della nuova città con varie fasi costruttive, passando dalla baracca di legno dei primi tempi ad una chiesetta provvisoria in muratura, che nel maggio del 1696 risulta già costruita. Essa fu quindi fu una delle prime chiese provvisorie della nuova Noto anche perché la Confraternita cui apparteneva detta, almeno a partire dal Seicento, di “S. Maria. dello Spasimo”, possedeva sufficienti rendite. Del progetto dell’attuale chiesa venne incaricato l’architetto Rosario Gagliardi. La nuova chiesa (che originariamente aveva anche un ingresso laterale, chiuso nel secolo scorso a seguito dell’abbassamento della strada) venne terminata in circa 5 anni. Pochi anni dopo, nel 1742, venne dotata di un organo poi sostituito (verso la metà dell'Ottocento) da quello attuale. Tra le opere d’arte in essa contenute segnaliamo la statua devozionale della Madonna Immacolata (sec. XVIII), una raggiera in legno scolpito e dorato con un dipinto su tavola raffigurante il volto di Cristo nel velo della Veronica (sec. XVI), i dipinti su tela raffiguranti S. Corrado (sec. XVIII) e l’Adorazione dei Magi (sec. XVIII), una statua devozionale in legno dipinto e dorato raffigurante S. Giuseppe (sec. XIX), dei mobili ottocenteschi, argenti dei sec. XVIII e XIX.
Descrizione e/o foto tratte da www.diocesinoto.it
V. Salvatore La Rosa 45 - Noto (SR)
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