Diocesi di Noto
STORIA La Chiesa di Santa Maria di Betlem è una delle più interessanti chiese di Modica e rappresenta una delle tre antiche collegiate (dal 1645) di Modica. La chiesa fu costruita, intorno al XV sec., ai piedi del Castello dei Conti di Modica, probabilmente al posto di quattro piccole chiese preesistenti nell’area e potè godere di particolari privilegi da quando ebbe in dono un capello della Madonna incastonato in una rocca. Il tempio ha subito diversi rifacimenti in seguito ai terremoti che subì il territorio: la facciata registra due fasi costruttive, il primo ordine è da collocare tra il secondo Cinquecento e il primo Seicento, mentre il secondo ordine fu realizzato nel 1821 come recita la data scolpita nella parte alta della struttura. DESCRIZIONE La facciata si presenta molto semplice e liscia nelle forme, con un prospetto caratterizzato da tre porte di ingresso e un grande finestrone centrale in alto. Il prospetto, a due ordini, si fonde omogeneamente nello stile rinascimentale del primo ordine e lo stile neoclassico del secondo mentre un torre campanaria del 1897 si erge alle spalle. All’esterno della chiesa, sul lato sinistro nella via Santa Maria, si trova la bellissima Lunetta di Berlon, bassorilievo trecentesco in pietra raffigurante una Adorazione dei Pastori presso la Natività. L’opera appartiene al prospetto originale della chiesetta di Santa Maria delle Cateratte che insisteva in precedenza sul luogo in cui sorge l’attuale chiesa. L’interno della chiesa, a tre navate, è caratterizzato da un tetto ligneo a cassettoni decorato con dipinti e da un pavimento marmoreo del 1888. All’ingresso della chiesa una linea ricorda il livello raggiunto dall’acqua durante la terribile alluvione, che colpì la città nel 1902.
Descrizione e/o foto tratte da www.cosmoibleo.com
V. Marchesa Tedeschi - Modica (RG)
