La chiesa si fonda sull'impianto abbaziale tipico dell'ordine cistercense. La facciata ha subito mutazioni nei secoli, e oggi appare come esempio di romanico. Un tempo doveva essere più alta e slanciata. Il portico fu costruito nel XVII ed è traforato da cinque archi a tutto sesto. Il secondo e quarto arco hanno dimensioni ridotte. Il rosone in pietra è suddiviso in dodici spicchi separati da colonnine. Sopra il rosone c'è una bifora con arco a tutto sesto, superstite della prima facciata. Il campanile si alza sulla quarta campata di ridotta ampiezza. Il corpo parallelepipedo è sormontato da cuspide piramidale con croce apicale. Internamente la chiesa a croce latina si sviluppa su tre navate, scandite in sette campate da pilastri in mattoni da cui si diramano i costoloni delle crociere. L'impianto è romanico, ma già si distinguono alcuni preannunci del gotico: gli archi sono a sesto acuto, le finestre numerose e slanciate. Le campate in numero di sette ci rimandano allo svolgersi del tempo terreno in sette giorni (che Dio ha usato per creare il mondo); il transetto introduce al presbiterio che rappresenta l'Eternità e la presenza di Dio. Coperture La chiesa è voltata con crociere a sesto acuto, separate da costoloni bicromi. Ogni campata è quadrata e di misure identiche tranne la quarta, meno ampia per sostenere il peso del campanile sovrastante. Sulle cappelle del transetto le volte sono state modificate con l'apertura di finestre nelle volte che furono poi affrescate e decorate. Le volte in muratura nascondono l'orditura di capriate e travi in legno che costituiscono la maglia portante del tetto. Questo è realizzato nella maniera tradizionale con strato di pianelle in cotto posato sulle terzere in legno mentre le superfici esterne sono coperte da uno o più strati di coppi. Impianto strutturale Impianto strutturale costituito da simbiosi di muri portanti realizzati con mattoni pieni di argilla locale e dai pilastri che scandiscono le campate e sorreggono le volte. I pilastri sono compositi, formati da fasci di elementi che vanno a sorreggere gli archi e le volte.
- Chiaravalle (AN)