Chiesa di S.Maria Maddalena

V. Pineta - Cavareno Vedi la mappa

Informazioni

1537 - 1537 (menzione intorno) La prima menzione che attesta l'esistenza della prima chiesa parrocchiale, in seguito dismessa, risale agli atti della visita pastorale di Bernardo Clesio. 1579 - 1579 (menzione carattere generale) Negli atti visitali di questo anno, la chiesa risulta dedicata a San Giovanni Battista. 1600 - 1620 (costruzione campanile) In questo periodo viene edificata la torre campanaria. 1621/02/05 - 1621/02/05 (erezione a espositura carattere generale) In questa data la chiesa viene elevata al titolo di espositura della pieve di Sarnonico. 1693 - 1695/07/13 (restauro intero bene) In seguito ad un incendio che aveva gravemente danneggiato la struttura nel 1693, viene autorizzata una questua presso le chiese della valle al fine di reperire fondi per il restauro. Questo viene completato in due anni; il 13 luglio del 1695 l'edificio viene consacrato dal vescovo suffraganeo Giorgio Sigismondo de Sinnersberg 1740 - 1740 (erezione a curazia esposta carattere generale) In questo anno la chiesa viene elevata al titolo di curazia esposta. 1855 - 1855 (concessione fonte battesimale carattere generale) Su domanda del comune, l'ordinariato vescovile concede il fonte battesimale. 1869 - 1873 (ricostruzione intero bene) Al quarantennio 1825-1865 emerge a più riprese l'intento di ampliare la chiesa; l'idea viene definitivamente abbandonata in favore della completa ricostruzione dell'edificio, realizzata tra 1869 e 1873, su disegno dell'ingegnere Donà di Fondo, non distante dall'antica parrocchiale. Questa, chiusa al culto nel 1873, subirà modifiche strutturali (il presbiterio viene abbattuto e la copertura elevata) e verrà impiegata come edificio scolastico a partire dal 1888. 1876/08/29 - 1876/08/29 (consacrazione intero bene) La fabbrica recentemente ultimata viene consacrata in questa data dal vescovo suffraganeo Giovanni Haller. 1890 - 1890 (dotazione orologio campanile) L'orologio del campanile, realizzato da Simone Battocletti, viene installato in questo anno. 1890 - 1890 (restauro campanile) In questo anno la copertura del campanile viene restaurata, in seguito a danni subiti per via di una scarica atmosferica. 1905 - 1905 (impianto decorativo interno) A questo anno risale l'impianto decorativo ad affresco presso le pareti interne, realizzato da Luigi Peschedask di Ala. 1915/09/07 - 1918/03/19 (erezione a parrocchia carattere generale) Al 1915 risale la firma del decreto vescovile di erezione della parrocchia ad opera del vescovo Celestino Endrici; la firma del documento presso il Ministero del Culto di Vienna venne caldeggiata a più riprese da Alcide de Gasperi, allora deputato trentino al parlamento austriaco, sino al 1918, quando il documento ritorna a Trento. Il 19 marzo del 1918 il decano di Fondo don Pietro Cristel legge il decreto, ufficialmente pubblicato, dal pulpito della chiesa. 1945 - 1949 (lavori presbiterio) In questi anni la pavimentazione del presbiterio viene sostituita: l'intervento vede la posa di lastre rettangolari di marmo di Carrara e di uno zoccolo in marmo verde Alpi. 1960 - 1964 (lavori navata) In questo arco di tempo viene sostituita la pavimentazione della navata. 1980 - 1984 (restauro intero bene) In questi anni vengono effettuati alcuni interventi di restauro, che vedono inoltre la posa di un impianto anti intrusione e un'opera di tinteggiatura interna ed esterna. 2001 - 2003 (restauro intero bene) Su progetto degli architetti Walter Dalpiaz e Agnese Zadra e dell'ingegnere Guido Endrizzi viene effettuata un'opera di restauro e di adeguamento degli impianti, che vengono sostituiti o rinnovati; si procede al restauro degli elementi di lattoneria, al rinnovo degli intonaci esterni, alla sistemazione della cupola presbiteriale, alla sostituzione della pavimentazione. Vengono inoltre restaurati gli affreschi absidali e sostituiti i serramenti e le vetrate. 2012 - 2012 (restauro intorno) Su progetto dell'architetto Davide Endrizzi si procede al restauro della scalinata d'accesso in facciata.

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