La chiesa di S: Maria Maddalena in Castion fu edificata come cappella soggetta alla pieve di S. Maria in Caprino. Nel 1477 è soggetta alla chiesa parrocchiale di S: Verolo. Nel 1530 la sede parrocchiale viene trasferita da S. VErolo alla più comod a chiesa di S: Maria Maddalena. L’attuale chiesa parrocchiale fu terminata nel 1752 come rifacimento della cappella preesistente. La consacrazione risale al 1812. Esternamente l’edificio si presenta con facciata in stile barocco. Orientamento ad occidente. Torre campanaria addossata al fianco meridionale della chiesa. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, con presbiterio quadrangolare rialzato di due gradini, concluso con abside a sviluppo semiellittico; lungo i fianchi della navata quattro semi-cappelle laterali accolgono l’altare di S. Luigi Gonzaga e l’altare della Madonna del rosario, sul lato sinistro, l’altare del S. Cuore (o di S. Margherita) e l’altare dell’Addolorata, sul lato opposto. I prospetti interni, intonacati e tinteggiati, sono scanditi da lesene con capitello d’ordine composito, su cui si imposta l’alta trabeazione modanata sommitale; le pareti del presbiterio sono ornate da statue inserite all’interno di nicchie; al centro della parete absidale è posta la pala raffigurante la “Madonna con Gesù bambino e santi”, opera del pittore Felice Brusasorci. L’aula è coperta da una volta a botte con unghie laterali, scandita da costolonature trasversali; il presbiterio è sovrastato da una calotta semisferica; le strutture voltate sono decorate con rilievi in stucco ed un pregevole ciclo pittorico settecentesco che raffigura episodi della vita di S. Maria Maddalena. Copertura a due falde con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio. La navata è pavimentata con quadrotte di marmo rosso Verona e marmo biancone; il piano del presbiterio presenta una pavimentazione in quadrotte alternate in marmo nero, rosso Verona e marmo biancone. Pianta La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con asse maggiore longitudinale, con ampiezza ridotta in corrispondenza del vestibolo d’ingresso e del settore prossimo al presbiterio; il presbiterio, rialzato di due gradini e con pianta quadrangolare, è concluso con abside a sviluppo semiellittico, e si apre sul lato meridionale verso una cappella utilizzata come aula minore per i fedeli. Lungo i fianchi della navata si aprono quattro semi-cappelle laterali emergenti, due su ciascun lato e fra loro prospicienti, in cui trovano sede l’altare di S. Luigi Gonzaga e l’altare della Madonna del rosario, sul lato settentrionale (sinistro), l’altare del S. Cuore (o di S. Margherita) e l’altare dell’Addolorata, sul lato opposto. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata, verso il modesto sagrato antistante; è presente un’entrata laterale in corrispondenza dell’aula minore a lato del presbiterio. La torre campanaria si addossa al fianco meridionale della chiesa. Facciata Facciata a capanna dalle forme baroccheggianti. Orientamento ad occidente. Rivestimento ad intonaco di colore beige. La movimentano due coppie di paraste sovrapposte. Quelle del registro inferiore, con capitelli di ordine tuscanico, inquadrano centralmente l’elaborato portale d’ingresso di gusto barocco. Quelle del registro superiore, raccordato a quello inferiore tramite due volute laterali, reggono la trabeazione su cu si imposta il timpano ed inquadrano un’ampia finestra di forma rettangolare, ai lati della quale, all’interno di due nicchie, sono collocate le statue dei SS. Verolo e Floriano. Chiude il prospetto il timpano coronato sommitalmente da una croce in ferro e lateralmente da due urne acroteriali. Strutture di elevazione Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante costituita in prevalenza da conci di pietra calcarea locale legati con malta di calce; lungo le pareti longitudinali della navata sono presenti contrafforti murari; le strutture murarie sono controventate mediante tiranti metallici trasversali impostati in corrispondenza delle costolonature che ritmano le volte dell’aula e del presbiterio. I paramenti murari esterni presentano un rivestimento ad intonaco; le pareti interne sono intonacate e tinteggiate. Strutture di orizzontamento e/o voltate La navata è coperta da una struttura voltata e botte con unghie laterali, scandita da costolonature trasversali modanate; il presbiterio è sovrastato da una calotta semisferica impostata su quattro pennacchi; le strutture voltate, con presunta struttura in muratura, sono riccamente decorate con rilievi in stucco ed un pregevole ciclo pittorico settecentesco che raffigura episodi della vita di S. Maria Maddalena. Coperture Copertura a due falde, con terminazione a padiglione in corrispondenza dell’abside, con presunta struttura portante costituita da trave di colmo centrale e terzere longitudinali, impostate su muricci in muratura poggianti sulle volte sottostanti; orditura secondaria composta da travetti in pendenza; manto in coppi di laterizio. Pavimenti e pavimentazioni La navata è pavimentata con quadrotte alternate di marmo rosso Verona e marmo biancone posate a corsi diagonali; il piano del presbiterio, rialzato di due gradini in marmo rosso Verona, presenta una pavimentazione in quadrotte alternate in marmo nero, rosso Verona e marmo biancone posate a filari obliqui. Prospetti interni L’interno della chiesa, armonico nelle linee e nelle proporzioni, esibisce un’elegante ed equilibrata composizione architettonica e decorativa di matrice neoclassica. I prospetti, intonacati e tinteggiati, sono scanditi da lesene con capitello d’ordine composito in stucco modellato, impostate su un basamento in marmo rosso Verona, a sostegno dell’alta trabeazione modanata sommitale; le cappelle laterali sono introdotte da archeggiature inquadrate dall’ordine; le pareti del presbiterio sono ornate da statue inserite all’interno di nicchie; al centro della parete absidale è posta la pala raffigurante la “Madonna con Gesù bambino e santi”, opera del pittore Felice Brusasorci; ampie finestrature rettangolari si aprono lungo il settore sommitale delle pareti d’ambito. Prospetti esterni I prospetti esterni, con rivestimento ad intonaco, si articolano lungo i fianchi longitudinali in due registri, di cui quello inferiore corrisponde al modesto volume emergente che accoglie le cappelle laterali; il registro superiore è ritmato da possenti contrafforti murari, a cui si alternano le ampie finestrature che illuminano lo spazio interno; le pareti sono coronate da una cornice sottogronda con modanatura a guscia. Campanile Torre campanaria addossata al fianco meridionale della chiesa. Basamento a pianta quadrangolare. Fusto slanciato e massiccio, interamente rivestito di intonacatura di color beige. Cella campanaria ad edicola caratterizzata dall’apertura di un’ampia monofora a tutto sesto per ciascuno dei quattro lati. Copertura in rame a cipolla poggiante su un tamburo a pianta ottagonale.
V. Chiesa - Costermano Sul Garda (VR)