La chiesa è documentata già nel 1326 ma la struttura attuale è databile tra la fine del secolo XVI e i primi anni del secolo XVII. Il prospetto principale è un corpo unico in mattoni faccia a vista inquadrato da due lesene angolari. L'attacco al cielo segue il profilo piano della cortina di facciata che si eleva al di sopra delle coperture. L'attacco al suolo si presenta come un alto basamento con finitura superficiale di intonaco di cemento. Il portale centrale è inscritto in una cornice in pietra sovrastata da trabeazione e timpano con le sime spazzate. Una bucatura cieca è costituita da un rosone in asse centrale al di sopra del portale principale. Il campanile si eleva dalla linea di gronda di un lato del transetto. Risulta composto da due partizioni orizzontali: la prima mostra due fornici affiancati con campane, la seconda presenta un fornice in asse centrale e copertura a due falde. Lo spazio interno è una nave unica coperta con tetto piano, intersecata, all'altezza del presbiterio, da un transetto voltato a botte e conclusa da un'abside a base rettangolare voltata a botte. Nel punto in cui si incrociano navata, transetto trasversale e abside si viene a costituire una calotta ribassata su tamburo a sua volta poggiato su pennacchi con piedritti intramezzati da archi a tutto sesto. Lungo i muri della navata si aprono finestre archivoltate con arco ribassato e una porta secondaria di accesso. Intorno al perimetro del tamburo di apre una serie di bucature circolari. Pianta La pianta a croce latina, ad andamento longitudinale, disegna una nave unica intersecata da transetto trasversale e termina con abside a base rettangolare. Coperture Una cupola ribassata, poggiante su tamburo retto da pennacchi su piedritti intramezzati da archi a tutto sesto, copre il punto di intersezione di navata (coperta con soffitto piano), transetto e abside (voltati a botte). All'esterno, copertura con sistema a due falde rivestito con coppi e controcoppi in laterizio. Scale L'accesso principale avviene a mezzo di una scala piramidale di forma semiottagonale irregolare in marmo bianco. L'accesso dal portone secondario è reso possibile da una rampa inclinata con struttura d'acciaio. La zona presbiterale è sollevata rispetto alla quota della navata per mezzo di un'alzata. Pavimenti e pavimentazioni La pavimentazione si compone di lastre di marmo posate ortogonalmente a giunto alternato. Elementi decorativi L'altare maggiore ligneo dorato, riccamente intagliato e intarsiato, poggia su un alto basamento. E' tripartito verticalmente da due sistemi, specchiati ai lati di un corpo in asse centrale, contenente una nicchia con statua e sormontato da timpano, e composti di semicolonne su cui insiste la trabeazione e il timpano triangolare. Anche questi due impianti circoscrivono due nicchie con statue. Il transetto presenta due cappelle che ospitano due altari in marmi policromi di identica fattura. I due altari risultano composti di basamento su cui poggiano due colonne con capitelli corinzi dorati, trabeazione superiore e timpano curvilineo con le sime spezzate. All'interno dello spazio centrale si apre una nicchia contenente una statua di Santo. Al centro della calotta del presbiterio si nota l'immagine della colomba simbolo dello Spirito Santo. Al centro delle volte a botte delle due cappelle del transetto e dell'abside sono presenti degli oculi affrescati. Il soffitto piano risulta ornato da quadrati policromi a formare una croce. Impianto strutturale L'edificio è in muratura portante con apparecchiatura in mattoni a corsi regolari. Le murature sostengono il sistema delle coperture comprensivo anche di volte a botte nel transetto e nell'abside e di calotta ribassata nel presbiterio.
V. San Filippo - Atri (TE)