la chiesa di San Matteo di Po' si trova all'inizio dell'abitato ed è adiacente alla strada principale, è orientata con l'abside verso nord ed è fiancheggiata dall'alto campanile settecentesco. L'ingresso all'edificio, preceduto da quattro scalini in pietra, è mediato dalla presenza di un'aia ben lastricata, tipica delle residenze rurali di quest'area della Lunigiana orientale. L'edificio, ricostruito dopo il terremoto del 1920, presenta una facciata a capanna fiancheggiata dal campanile che, a differenza della chiesa, conserva il suo assetto tardo-settecentesco. La facciata di gusto neogotico presenta un'ogiva centrale dipinta di bianco, nella quale si aprono tre monofore sfalsate, inserita all'interno un paramento dipinto in finto mattone. L' arenaria, materiale tipico del luogo, è presente nelle parsate laterali, nelle cornici del portale e delle monofore, nei punti di contatto tra finiture diverse della facciata. L'interno ad aula unica è coperto da padiglioni troncopiramidali dipinti. Il presbiterio ampio ed ornato con un altare di marmi policromi di gusto ligure, è preceduto da due cappelle laterali simmetriche semiesagonali, che richiamano la presenza del transetto e riconducono la planimetria alla forma della croce latina messa in evidenza dal disegno della nuova pavimentazione Facciata la facciata della chiesa di Po', di gusto neogotico, affiancata dallo slanciato campanile, presenta un prospetto a capanna delimitato da due paraste angolari in pietra arenaria sormontate da pinnacoli piramidali, appoggiati su base cubica, e chiuso da una sottile cornice. Nella parte centrale, in pietra intonacata, è rappresentato un paramento in mattoni ed è disegnata un'ampia specchiatura ogivale dipinta di bianco. La delimita una cornice in pietra, intaccata, in basso, da quella più elaborata del portale, appoggiato su quattro gradini basamentali. Al centro si dispongono tre monofore, su linee sfalsate, parzialmente incorniciate, nella parte inferiore, da manufatti in arenaria Impianto strutturale l'impianto strutturale dell'aula, generato da una base rettangolare con il lato maggiore corrispondente, in modo approssimato, al doppio del minore. Si compone di muri perimetrali rinforzati verso l'interno da paraste disposte in corrispondenza delle travi che sostengono la copertura. Esse scandiscono lo spazio in tre campate, coperte da padiglioni a tronco di piramide in canniccio, più una quarta minore, a superficie piana, situata nello spazio destinato al presbiterio Pianta lo spazio dell'aula è a croce latina, formata dall'incrocio del presbiterio con due cappelle laterali poligonali, ricostruite ad imitazione del precedente edificio Presbiterio il presbiterio, sopraelevato di un gradino, occupa la campata rettangolare e l'esedra semicircolare dell'abside. Al centro è risistemato l'altare settecentesco, di tipo ligure, in marmi policromi con tre ripiani e tabernacolo centrale; su questo altare sono attualmente collocate statue rappresentanti il patrono e l'Assunta Struttura la struttura dell'edificio è in muratura portante di pietrame irregolare sbozzato, murato a calce con inserimenti in calcestruzzo in corrispondenza delle travi sagomate che formano l'arco trionfale ed i telai delle cappelle laterali Coperture la copertura dell'edificio è a due spioventi con manto di tegole alla marsigliese sostenuto da struttura lignea, appoggiata sui lati lunghi della scatola muraria Pavimenti e pavimentazioni il pavimento dell'aula, realizzato di recente, è in graniglia di marmo con banda centrale e disegno a croce, in corrispondenza delle cappelle laterali, di colore grigio delimitata da mattonelle in marmo intarsiate Elementi decorativi nella decorazione pittorica, gradevole nel complesso, con le sue tinte pastello dominate dagli azzurri delle volte ornate con stelle dorate, le pareti sono decorate con colori caldi a stencil ad imitazione della tappezzeria. Figure angeliche ornano le due cappelle laterali affrontate dedicate rispettivamente all'Assunta, quella di destra, ed alla Madonna del Rosario, quella di sinistra. Pregevole è quest'ultimo, con i misteri scolpiti in marmo bianco, dove è stata ricollocata, su un alto piedistallo, la statua della Vergine realizzata con le elemosine della popolazione di Po' e datata 7 ottobre 1641, ricorrenza della festività Torre campanaria o campanile il campanile, un tempo affiancato al presbiterio, ora si allinea con la facciata e mantiene le sue forme originarie. La torre, particolarmente slanciata e coperta da una guglia piramidale, fiancheggiata da pinnacoli in pietra, si apre, dopo un elevato basamento, con due celle aperte da quattro fornici, quella superiore, molto allungata è sormontata da una cornice alleggerita da aperture ellittiche. Il volume realizzato con elementi irregolari, sbozzati ed allettati su filari con malta abbondante, è rinforzato dalla presenza di pietre angolari ben ammorsate con la muratura perimetrale
- Fivizzano (MS)