XIII sec. - XIII sec. (preesistenze intero bene) Per mancanza di documentazione storica di riferimento, risulta difficile determinarne l’anno effettivo di costruzione; si può in ogni casi ipotizzare la sua esistenza, se pur in più piccole proporzioni, fin dal secolo XIII. 1317 - 1430 (costruzione intero bene) Notizie certe risalgono al 1317, anno in cui la chiesa fu officiata dai Monaci Silvestrini, che si vi trattennero fino al 1430; in epoche successive l’edificio fu dimora di varie congregazioni, dai Vallombrosani dell’Abbadia Nuova ai Frati Neri della Congregazione di Santa Giustina. 1499 - 1540 (ampliamento intero bene) Nel 1499, gli Ufficiali di Balia affidarono l'incarico di ampliare la chiesa al grande architetto senese Francesco di Giorgio Martini, che già aveva realizzato la Chiesa della Capriola su commissione dei Padri Francescani dell’Osservanza, e alla quale si inspirò per l’ampliamento della chiesa di S.Spirito. 1536 - 1536 (variazione d'uso intero bene) Durante la dominazione spagnola della città, iniziata con Carlo V nel 1536, la Chiesa di S.Spirito fu talmente apprezzata dagli spagnoli, che ne fecero la loro “cattedrale”. A questo periodo risale, infatti, la Cappella degli Spagnoli, da loro fortemente voluta e realizzata.
- Siena (SI)
