la chiesa di San Michele Arcangelo di Spicciano, antica dipendenza della pieve di Codiponte, si trova su un modesto promontorio situato a levante dell’abitato, in posizione isolata, lungo l’antica mulattiera che saliva a Turlago, fiancheggiata dal cimitero. Il prospetto, semplicissimo, coperto a due spioventi, con portale in arenaria a cornice continua, si trova sulla sommità di una gradonata in cemento con bordi in pietra. L’interno presenta la disomogeneità dovuta agli interventi di ripristino seguiti al sisma del 1920 che hanno accostato, senza mediazione alcuna, l’apparato voltato del presbiterio settecentesco con quello del solaio orizzontale dell’aula liturgica. Un campanile a vela si affianca a destra del presbiterio che mantiene la struttura originaria in scaglie di pietra parzialmente ricoperte dall’intonaco Facciata la facciata a capanna semplicemente intonacata presenta una semplicità estrema, essendo priva di ogni modanatura architettonica. Il portale, delimitato da una cornice continua in arenaria, è sormontato da un architrave di rinforzo sul quale appoggia una finestra con arco a tutto sesto e cornice a stucco Impianto strutturale l’impianto strutturale è composto da un’aula rettangolare con base circa il doppio dell’altezza chiuso da un presbiterio semiottagonale dai lati diagonali curvilinei all’interno del vano. L’impianto originario era completamente voltato con lesene di rinforzo lungo i lati e coperto a volta. Attualmente si divide in due parti dal comportamento statico differenziato all’altezza dell’ultima campata dell’aula, prima dell’arco trionfale. Mentre il presbiterio conserva l’antica struttura, il resto dell’aula, privato dell’originaria copertura a botte lunettata, è coperto da un solaio piano appoggiato su travi in calcestruzzo Interno l’interno presenta un aspetto discontinuo, causato dai frettolosi restauri seguiti al terremoto del 1920 che, con la realizzazione del nuovo solaio in calcestruzzo, hanno pregiudicato la lettura degli elementi risparmiati dal crollo, parte della volta ed il presbiterio. Questo presenta la tipica partizione barocca: trabeazione con specchiature ed ampio cornicione per l’appoggio della volta. Anche le pareti dell’aula, probabilmente crollate, hanno completamente perduto l’originario assetto in parte conservato a sinistra dove si trova ancora l’altare in stucco settecentesco intersecato, nella parte alta, dal nuovo solaio Presbiterio il presbiterio è stato completamente ristrutturato nella parte degli arredi con interventi che hanno semplificato l’originario assetto di cui, ad esclusione delle pareti, non rimane traccia. Sul fondo campeggia l’effige di San Michele all’interno di una nicchia coordinata con la trabeazione, ma la rimozione dell’antico altare l'ha privata dell'ornato della base che ne rendeva più armonica la composizione Struttura la struttura dell’edificio è in muratura portante completamente intonacata e fortemente rimaneggiata nella parte anteriore. Quella posteriore conserva ancora la tessitura in pietra parzialmente intonacata dell’impianto originario Coperture la copertura dell’edificio è a due spioventi in corrispondenza dell’aula mentre si completa con testate di padiglione nella parte retrostante ed è coperta con un manto di tegole alla marsigliese Pavimenti e pavimentazioni il pavimento dell’aula è realizzato con elementi modulari di marmo bianco con strisce centrali in bardiglio Elementi decorativi l’interno dell'aula è intonacato con campiture dipinte e medaglioni nella parte voltata ed è stato interessato da recenti ridipinture. Il pregevole l’altare in stucco, ancora esistente, testimonia la coerenza stilistica dell’antico edificio Torre campanaria o campanile un piccolo campanile a vela è affiancato al lato destro del fabbricato in corrispondenza del presbiterio
- Fivizzano (MS)