La chiesa di San Michele Arcangelo è situata nella frazione di Rastia ed è considerata una delle prime chiese rurali del territorio di Matelica. L'edificio è ad aula unica e si articola, con l’annessa sacrestia e i locali accessori, in un impianto planimetrico ad "L". L’interno è completamente intonacato e tinteggiato di bianco, gli unici elementi di pregio sono l’affresco del XV sec., di autore ignoto, raffigurante San Cristoforo, e un altare ligneo, dorato e decorato a finto marmo, del 1708 con richiami stilistici seicenteschi. La particolarità della ricca edicola di altare è quella di nascondere, dietro la tela in essa racchiusa e che si apre ad anta, un'apertura che collega visivamente l'aula con una cappella retrostante la parete del presbiterio. La cappella attualmente ospita un crocifisso coperto da un drappo rosso e mostrato al pubblico solo in determinate occasioni. Il fronte principale, che si eleva per un altezza di circa 7m, è intonacato ed ha il portale d’ingresso, posto lungo l’asse centrale, con al di sopra un rosone circolare. Adiacente ad esso, sulla porzione sinistra è stata ricavata una piccola finestrella con davanzale in pietra. I fronti laterali, presentano una fascia basamentale tinteggiata di grigio, con la porzione superiore lasciata a muratura a vista. Le uniche aperture sono piccole feritoie poste in prossimità della copertura, anch’esse con davanzale in pietra. La pavimentazione dell’intero ambiente è in cotto con sottostanti sepolture. Allo stato attuale la chiesa è adibita a edificio di culto. Struttura La struttura verticale è in muratura portante mista in pietra e mattoni lasciati a vista, cementati con malte magre di calce e sabbioni. Coperture La copertura dell'edificio presenta un sistema a falde la cui struttura portante, lasciata a vista, è costituita da una serie di capriate in legno che sostengono travi principali, i travicelli e il soprastante pianellato in laterizio su cui poggia il manto in coppi.
- Matelica (MC)
