La facciata si divide in tre fasce orizzontali ed è composta dai consueti elementi stilistici del neoclassicismo ottocentesco. La parte inferiore è ornata dal portale con mostra in pietra sul cui cornicione è inserita la dedicazione della chiesa. In asse col portale, nella seconda fascia, è ricavata una finestra di tipo termale, con vetri istoriati. Segue in alto il timpano con piccolo rosone centrale. Addossata alla chiesa, sulla sinistra è la casa canonica. L'interno è basato sulla pianta ad aula unica, con nicchie parietali dove sono presenti la tela che raffigura la Vergine del Rosario del XVI secolo, sulla sinistra, e il Crocifisso in legno intagliato, sulla destra. Il presbiterio è introdotto da un arco a tutto sesto poggiante su pilastri nel cui spessore sono ricavate altre due nicchie con statue di Sant'Antonio abate e Sant'Antonio di Padova. Il presbiterio termina con parete diritta al cui centro è appesa la pala d'altare con la Vergine Regina degli angeli, sempre del XVI secolo. Sopra l'ingresso insiste la cantoria in legno, sostenuta da colonne, priva dell'organo. Fondazioni La chiesa è stata oggetto di numerosi interventi, soprattutto di consolidamento statico. Dopo i restauri degli anni '50 del '900 sono state rinforzate le fondazioni con innesti di cemento. Struttura L'edificio è costruito su platea di cemento, sulla quale si innestano le pareti portanti realizzate in mattoni pieni. Coperture L'intera aula, compreso il presbiterio, è coperta da volta a botte, non portante. Sopra questa è stata realizzata la tradizionale orditura lignea del tetto, composta da capriate, terzere e correnti. Su questi è fissato il tamponamento in tavelle di cotto. La superficie esterna è ricoperta da coppi.
- Senigallia (AN)
