Eretta sul punto più al del centro storico di Pietragalla, la "Chiesa Madre" è stata probabilmente edificata nel corso del XII secolo. Era una chiesa ricettizia, il cui primo nucleo dovrebbe corrispondere all'attuale sacrestia. I due ingressi sono situati sui lati del transetto. Internamente lo schema planimetrico è a croce latina e si sviluppa su tre navate. Sei altari laterali (tre per ogni lato) accolgono altrettante statue di santi del XVIII e XIX secolo, tra cui San Teodosio, il patrono della città. Il largo presbiterio, sollevato da due gradini rispetto al piano di calpestio della navata, è stato completamente riorganizzato secondo le norme liturgiche post-conciliari. Pianta La pianta a croce latina si sviluppa su tre navate. Portale Il portale d'ingresso è ubicato sul braccio destro del transetto. E' caratterizzato da piedritti sovrastanti basi cubiche con rosoni incisi sulla faccia anteriore, sull'architrave è incisa la data 1750. Le ante sono del 2000 recanti un bassorilievo in bronzo. Campanile torre campanaria di pianta quadrangolare a tre ordini rivestita in pietra. Sul secondo e terzo ordine è collocata una monofora centinata.
V. Roma - Pietragalla (PZ)
