La chiesa di S. Nicola de Figulis è dedicata a S. Nicola di Bari. La denominazione de Figulis aggiunta al titolo fin dalle origini, è dovuta al fatto che buona parte dei suoi abitanti era anticamente dedita al mestiere del vasaio (figulus = vasaio). Dalle pergamene dell'Archivio Capitolare, si evince che la Parrocchia è antecedente al 1247, ma la sede dell'antica parrocchia non era quella attuale. La parrocchia e la sua chiesa sono state trasferite nell'attuale edificio nel 1647, in precedenza dedicato alla Madonna del Rosario, dal nome S. Maria di Portanza. La chiesa si presenta con una sobria facciata settecentesca in stile barocco, con un bel portale in pietra lavorata. L'interno, ad una sola navata, con cappelle laterali poco profonde, rispecchia lo stile essenziale della facciata. La navata è separata dal presbiterio da una balaustra di marmo lavorato, mentre in fondo all'abside l'altare maggiore si presenta in marmi policromi commessi, con dossale a due ripiani, con ai capi due volute. La volta che copre il presbiterio è a crociera mentre quel della navata a botte. Di fianco alla chiesa si trova la Cappella del SS. Rosario eretta anch'essa nel 1374, punto di partenza della "Processione del Cristo Morto" del Venerdì Santo. Facciata principale La chiesa si presenta con una sobria facciata settecentesca in stile barocco. La facciata è divisa in tre sezioni verticali da paraste di ordine ionico molto aggettanti rispetto alla sezione centrale. Esse si poggiano su un alto basamento in pietra chiara e sorreggono un alto e aggettante cornicione su cui sono appoggiate le paraste, più sottili, del secondo ordine. Queste ultime reggono un timpano arrotondato con base spezzata del XVII secolo. Al centro troviamo il portale d'ingresso su una gradinata che occupa solo la zona centrale della chiesa. Esso è della fine XVII inizi XVIII secolo con timpano appena accennato da cornici tondeggianti spezzate. Al piano superiore troviamo un grosso finestrone. Interno All'interno la chiesa presenta un'unica navata coperta a botte unghiata riccamente decorata scandita da archi che poggiano su una alta trabeazione a cui corrispondono le lesene dei pilastri. Tali lesene sono dipinte con effetto marmo ed appoggiate su un basamento che ripropone lo stesso decoro ma in finitura diversa. Le cappelle laterali presentano altari minori, la prima a sinistra presenta un dipinto raffigurante la Madonna con Bambino e Santi domenicani. Il presbiterio, separato da tre gradini, presenta un altare in marmi policromi del XVIII secolo sovrastato da una edicola con al centro la Madonna. In sommità, l'edicola presenta un timpano spezzato posto sopra la cornice sorretta dalle lesene, fino a toccare la parte inferiore del finestrone. La copertura della zona presbiteriale è una volta a vela decorata con al centro la colomba dello Spirito Santo. In controfacciata l'ingresso è coperto da una volta a botte ribassata su cui si trova la cantoria. Pianta La chiesa si presenta a navata unica con cappelle laterali coperte da grandi archi e terminazione lineare. Esterno All'esterno, la chiesa presenta un volume laterale destro destinato a sacrestia. In alto si nota l'ultimo piano del campanile. Sulla sinistra è presente la Cappella del SS. Rosario eretta insieme alla Chiesa di S. Maria in Portanza (ora S. Nicola de' Figulis) nel 1374. Struttura La chiesa è in muratura continua intonacata coperta da volta a botte unghiata sulla navata e da una volta a vela sul presbiterio.
V. d'Ettore 1 - Caiazzo (CE)